Bianca – Il nuovo singolo degli Uniplux

Dopo 40 anni di storia la band capitanata da Fabio Nardelli continua a stupire

A distanza di pochi mesi dal singolo e relativo videoclip a fumetti di “Marchesa de Sade” in featuringcon Ivan Cattaneo, gliUNIPLUXcapitanati dal leaderFabio Nardellitornano con un quarto nuovo singolo realizzato nel 2022. Il testo di”BIANCA” sembrerebbe una canzone che racconta di un amore non ricambiato, ma in realtà è la metafora della dipendenza da cocaina. La dipendenza primaria materna vista come l’origine di tutte le future dipendenze affettive e da sostanze.

Nel 2022 ricorre il 40th anniversary di “Chi siamo noi?”, il primo singolo degli Uniplux pubblicato con la RCA italiana nel lontano 1982. Ho realizzato una nuova versione video/audio della song con la regia di Marco Schiavoni focalizzata sul degrado, l’emarginazione giovanile, il ribelle movimento punk romano dell’epoca. Gli anni ’80 non sono stati come vogliono farci passare oggi, solo un momento frivolo e disimpegnato di ragazzini che si mettevano le spille al naso, ma almeno nelle periferie romane è stato un grido di libertà, di critica e di denuncia al sistema neocapitalista con frange estreme molto politicizzate. L’industria trasformò subito questo fenomeno in una nuova moda, per vendere gadget, accessori e look bizzarri, ma nelle periferie romane si respirava tutta un’altra aria.

Il nuovo video e pubblicazione di “Chi siamo noi?” per celebrare il 40esimo anniversario, è l’apripista di un nuovo album di brani inediti e videoclip. Nel febbraio 2022 è stata pubblicata la nuova versione di “Chi siamo noi?”. Ad aprile 2022 il secondo singolo e videoclip “Lettera al Presidente”. 

Il 27 maggio il singolo e relativo videoclip di “Marchesa de Sade” in featuring con Ivan Cattaneo e ora questo nuovo singolo dal titolo “Bianca” che affronta il tema della dipendenza. È dagli anni ‘80 che, come un fiume sotterraneo, gli UNIPLUX sono parte integrante della scena musicale capitolina: nati da un’idea di Fabio Nardelli, capo storico della formazione, esordiscono nel periodo di maggior fioritura del Punk rock italico per l’etichetta RCA italiana come trio pubblicando nel 1982 il singolo 45gg “Chi siamo noi?”, una denuncia critica sull’incomunicabilità e sull’emarginazione giovanile.

La formazione in origine è un trio con Fabio Nardelli, voce e chitarre, Francesco Papero Mancinelli, batteria, Renato Dalpiaz, basso. Anche se inizialmente etichettato come gruppo Punk Italiano il vocabolario stilistico del gruppo affonda le sue radici nel Rock degli anni ’70 e nella riscoperta del patrimonio beat degli anni ’60. Il rapporto con la Major si protrae dal 1981 fino al 1983, anno in cui la prima formazione si divide e Fabio Nardelli recide il rapporto con la RCA. Dopo pochi mesi, fonda una nuova formazione (con Davide Erpini alla batteria, Stefano Maggioli al basso, Denise Humpreys alla voce). Con la partecipazione a diverse trasmissioni sui networks nazionali e locali (Orecchiocchio, Maledetto Rock, loro la sigla edita come secondo 45gg della band nel 1984 – Rai Stereo 2, Onda Verde, Domenica Rock), la nuova band si focalizza sul nuovo repertorio originale: testi rigorosamente in italiano, legati alle tematiche del disagio giovanile come conseguenza dell’emarginazione sociopolitica e del degrado urbano.  Nel 1985 la seconda formazione si scioglie e Fabio Nardelli continua da solo il suo percorso musicale collaborando  con il maestro Marco Schiavoni per la realizzazione di musica per cinema e teatro (“Aminta”  di A. Fabrizi, “La vespa e la regina” di A. de Leo, “Da qui a cinque anni “con Caterina Genta ) e come session-man con vari personaggi della musica italiana (partecipa con il cantante Scialpi al festival di San Remo 1986 col brano “No Est No West”, Rimmel, e per il tour promozionale di Rita Rusic nel 1987 di “Under the Rose” e a varie sessioni di registrazioni come chitarrista e corista  con altri artisti), continuando comunque a scrivere proprie composizioni.

Trovano finalmente la giusta esposizione il “chitarrismo” viscerale di Fabio Nardelli, la sua voce sporca e sofferta, le sue visioni compositive maturate dall’esperienza quotidiana di psicologo e psicoterapeuta; l’impegno in favore dei più deboli, per la prevenzione, la cura e la riabilitazione della malattia mentale e della tossicodipendenza diventano così un formidabile motore propulsivo per una scrittura senza compromessi, a volte aspra e diretta, comunque sincera.

Nel 2000 con una nuova formazione che lo accompagna, Fabio con il brano “Fermare il mondo” è ospite al 22° Girofestival trasmesso da Rai 3, partecipa a Demo su Rai 1 nel 2004, Cosa succede in città di Red Ronnie nel 2004, Notturno Italiano di Carlo Posio su Rai radio 2 nel 2005 e 2006.

Nel dicembre 2016 viene pubblicato dalla Rave Up Records un LP in vinile 33 gg che raccoglie le prime registrazione degli Uniplux effettuate tra il 1981 e il 1982 e la band si riunisce nella prima formazione originale per la presentazione del disco a Roma. Cogliendo quell’occasione la band, sempre capitanata da Fabio Nardelli, decide di rimettersi in gioco, iniziando a lavorare su nuovo materiale. L’ultimo disco in vinile dal titolo “Aspettando il domani” raccoglie 12 brani inediti e viene pubblicato a dicembre 2017 insieme al videoclip omonimo del brano di apertura dell’album.

Attualmente Nardelli & Company stanno lavorando in sala di registrazione su nuovi brani e a preparare nuovi video dopo aver pubblicato la nuova versione di “Chi siamo noi?” per il 40th anniversario della prima pubblicazione del brano con la RCA e “Lettera al presidente” nel 2022 in attesa di terminare  un nuovo album arricchito da collaborazioni in featuring tra cui spicca quella di Ivan Cattaneo che gentilmente ha messo la sua voce nel  brano  “Marchesa de Sade” e ora il nuovo singolo “Bianca” pubblicato dalla Ghiro Records di David Marchetti.

Formazione che ha realizzato il brano BIANCA:

Fabio Nardelli, voce, chitarre, programmazioni, autore e compositore.

Giulia Atzori, voce femminile, cori.

Valter Bernardi, basso.

Luigina Babbi, batteria.

Daniela Di Rocco, corista collaboratrice.

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nardellif@libero.it   

VAOT – Il nuovo singolo “Un passo da”

La band palermitana in uscita ufficiale il 28 ottobre

La band palermitana VAOT esce in data 28 ottobre con il primo singolo ufficiale su tutti i digital store, portando la loro musica, rock allo stato puro, nelle frequenze nazionali. Osservando il percorso musicale della band si riesce a percepire raffinatezza sonora ed arrangiamenti che lasciano un’impronta Rock anni ’90 miscelata ad uno stile personale ed estremamente originale, ispirato alla freschezza musicale contemporanea pronta a colpire le menti degli ascoltatori.

Il singolo in uscita intitolato “UN PASSO DA”, primo lancio di una raccolta che vedrà a breve l’uscita di un album, racconta del coraggio che serve ad affrontare la vita di ogni giorno, un passo da ciò che si vuole davvero. Il percorso che lo precede, tutto il percorso che ne fa parte con sogni, paure e la verità nuda e cruda di ciò che ci circonda.

Un passo da” è un viaggio introspettivo sul coraggio di avanzare verso ciò che ci può rendere felici nel nostro mondo scavalcando i limiti che ci poniamo. Il brano è una condivisione di sensazioni interpretato magistralmente da JB, cantante del gruppo, che attraversa in tutta la sua stesura un percorso nel quale si pone l’accento su quelle circostanze che cercano di abbatterci, in cui è il nostro “io”, il nostro essere unici, che ci salva da esse.  Nel brano si ripete, come un mantra, “non cadere giù, non cadere giù”, ovvero: non crollare mai! Un grido di sostegno per sé stessi e per tutti, urlato e graffiato con tutta la potenza vocale di JB.

La band:

“Siamo noi che possiamo far sì che quel “Un passo da” non sia impercorribile, ma solo il primo e più importante muro da superare: il primo passo per essere pronti ad affrontare il viaggio, ed essere in grado di goderci ogni istante di esso.”

I VAOT si formano nel 2016, ma dopo cambi di formazione, trovano la line up ideale nel 2019. La band è composta da: Riccardo Garofalo alla batteria, Giovanni Battaglia voce e tastiera, Giovanni Morici al basso e Vittorio Garofalo alla chitarra. La pausa forzata data dalla pandemia globale a inizio 2020 ha dato alla band un momento di ispirazione e isolamento, consentendo di arrangiare i brani poi registrati nell’ EP ‘‘Black River Mountain’’. Nell’estate 2021 i VAOT partecipano al concorso musicale internazionale “Je So Pazzo” a Roma, premio dedicato a Pino Daniele, classificandosi primi nella categoria Band. In seguito, si è esibita in numerosi festival ed eventi regionali, come il “’Rock the Casbah’’ con headliner Max Gazzè. Nell’autunno dello stesso anno la band sale sul palco del teatro Ariston per le fasi finali nazionali del “Sanremo Rock” ricevendo ottimi riscontri da pubblico e giuria. Di ritorno da questa esperienza, i VAOT hanno trasmesso le proprie emozioni nella loro musica, evolvendo e arricchendo il sound e dando vita a “Un passo da”, il nuovo singolo in uscita nazionale.

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Mezzalibbra – Il video di “Fermo Immagine”

L’anteprima nazionale del videoclip del cantautore abruzzese su Sky Tg24

Fermo Immagine” è il primo singolo estratto dall’ultimo EP che presto vedrà la luce. Un lavoro frutto di sacrifici, amicizie e un’anima totalmente dedita alla musica.

Mezzalibbra non è solo il nome d’arte dell’artista, ma una vera e propria identità che racchiude tutto il suo essere, nei suoi pregi, ma soprattutto difetti. Un accettarsi dopo lunghe sfide, cercando sempre di migliorare sé stesso, mantenendo sempre nel cuore la propria e umile unicità. “Un progetto discografico avviato ormai da anni che continua a donarmi gioie e che permette di conoscere sempre nuove anime affini alla mia.” Ma ahimè a volte nel cammino della vita capita di cadere e rimanere intrappolati in dei loop a cui difficilmente si riesce a uscirne fuori. Ed è proprio così che nasce “Fermo Immagine”.

Il videoclip, che porta la firma di Manuel Guaglianone alla regia, rappresenta la volontà del cantautore di non voler cancellare la memoria di qualcosa che è successo nel passato, provando a tenersi stretto i ricordi degli ultimi istanti passati insieme alla persona amata, anche i più piccoli dettagli. Nonostante sia qualcosa che ha fatto male e continua a far male in maniera crescente ogni volta che ci si pensa, come simboleggia anche il simbolo che pian piano prende forma sotto l’occhio sinistro dell’artista, si cerca di ripercorrere quei momenti catturandoli in dei fermo immagine che si porteranno sempre dietro.

Tuttavia, l’acqua all’inizio del video rimanda al contrasto tra il desiderio di ripulirsi dalla cicatrice lasciata dalla rottura del rapporto e il bisogno di ricordare ancora per paura di affrontare nuovamente una realtà senza la propria amata. Alla fine del video è evidente la rassegnazione che vuole voltare le spalle al loop temporale in cui si è rimasti bloccati, cercando ancora una volta di togliersi quella cicatrice rimasta sotto l’occhio, ma che si sa già tornerà sempre.

Fermo Immagine” è il quarto singolo del cantautore abruzzese, che si avvale della produzione artistica di Cristiano Romanelli (UMMO) e racchiude un nuovo inizio, un’avventura che si spera si possa vivere ancora per molto.

È un pezzo che descrive i postumi di un amore finito, ma che torna sempre in mente in maniera inevitabile e prepotente. Una perdita consapevole, ma non senza rimpianti. Una ballad pop caratterizzata da sfumature rock che racconta la passione ancora fortemente accesa ma ostacolata dall’incompatibilità dei due amanti. La canzone attraverso il suo testo descrive i tre stadi della fine di una relazione: nella prima strofa c’è il litigio che porta con sé i reali motivi della rottura. Nella seconda strofa è presentato il bisogno fisico, colmato solo dal corpo della persona amata. Nella parte finale, infine, sono riportate la consapevolezza e la rassegnazione ma che non cancellano del tutto il ricordo così forte dell’amore consumato. “Ho scritto “Fermo Immagine” lasciando scorrere da sola la penna sul foglio, nonostante l’idea di partenza fosse diversa. Avrei voluto scrivere una canzone sulla perdita di me stesso, ma poi quasi di getto, ne è uscito un testo sul non ritrovarsi dopo l’allontanamento di qualcun altro, descrivendone la sensazione di smarrimento e di confusione. Emozioni dovute ad una rottura (non del tutto voluta) con una persona che è diventata un tassello importante nel mosaico della propria esistenza.”

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Miriam Sigillo – Il nuovo singolo “Libera Mente”

Il desiderio di pace e unione tra tutti i popoli senza conflitti e barriere

Fuori dal 23 settembre Libera Mente, scritto da Mark Basile, Stefano Esposito e questa volta anche Miriam che ha partecipato alla scrittura di una piccola strofa. Totalmente diverso dal precedente singolo, ritmo molto allegro che rispecchia la personalità di Miriam sempre allegra e sorridente. Il brano parla della voglia di essere aperti alla pace e all’unione tra tutti i popoli e le persone. La mente si apre così alla possibilità di essere tutti insieme uniti, senza conflitti e barriere.

Nel videoclip girato e montato da Benedetta Ferrigno si vede la “vera” Miriam dalla personalità allegra e colorata contornata dai piccoli Ciro, Domenico e Luigi, suoi cugini e Zoe, Antonio e Sofia, piccoli cantanti del “Centro musicale Lorenzo Perosi”. Teneva molto alla presenza dei suoi cugini all’interno del videoclip, specialmente alla presenza del Piccolo Luigi affetto dalla sindrome di Down e che giocando insieme agli altri bambini è riuscito a rappresentare il senso principale del brano.

Miriam Sigillo è una cantante italiana nata a Napoli nel ’93 maturando sin da bambina la passione per la musica e per il canto.

I suoi miti sono sempre stati i “Grandi” della musica come: Withney Houston, Celine Dion, Mariah Carey, Beyonce, i Queen, Pino Daniele, Giorgia, Laura Pausini, Elisa e molti altri…
Nel corso degli anni ha partecipato a varie rassegne e contest canori regionali dove è sempre arrivata tra i finalisti. Dal 2008, partecipa alla rassegna artistica EmozionArt, prendendo parte anche alle edizioni seguenti e vincendo nel 2013 il Primo Premio sia della giuria tecnica sia della giuria popolare, premio che ha trovato risalto sulla stampa nazionale con un articolo sul quotidiano Il Roma. Nel 2009 partecipa come backing vocalist al concerto del cantautore “Nevada” presso il teatro Palapartenope Federico I. Successivamente partecipa alla registrazione dei cori per album di artisti della scena indipendente. Nel 2014 esordisce in una formazione corale allo storico Teatro San Carlo di Napoli mentre dal 2015 è molto attiva anche nella scena musicale live napoletana partecipando a concerti, eventi indipendenti e diverse manifestazioni organizzate dalla Echoes Music Academy. Nel 2019 torna sul palco della rassegna Emozionart aggiudicandosi il primo premio della giuria popolare.

Studia canto alla “Echoes Music Academy” con il Maestro Mark Basile dal 2013 e dopo vari anni di studio finalmente i suoi sogni iniziano a prendere forma, A marzo 2022 finalmente pubblica il suo primo Inedito intitolato “Due traiettorie” scritto da Stefano Esposito e Mark Basile. Stefano, cantautore e allievo dell’Academy, durante un live resta colpito dalle sue peculiarità vocali tanto da scriverle una canzone, ed insieme a Mark Basile hanno fatto venir fuori un brano che racconta il percorso di vita vissuto con il suo compagno Salvatore, che è anche lui protagonista nel videoclip.

“Due Traiettorie prima dell’uscita ufficiale è stata anche presentata alle selezioni di “Area Sanremo” esperienza unica e indimenticabile per Miriam.

Progetti o sogni futuri? Oltre al Disco che pian piano sta prendendo forma… il suo più grande sogno sarebbe quello di organizzare un grande concerto tutto suo.

Come si vede nel futuro? Lei risponde che Cantare è il senso della sua vita e che sarà sempre al primo posto, nonostante sia un percorso lungo e difficile si sente pronta ad affrontare tutto ciò che la vita le riserverà con il sorriso che da sempre la contraddistingue.

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Enrico Ruggeri “Non sparate sul cantante”


Il nuovo singolo estratto dall’album “La Rivoluzione”
Atmosfere western che sfociano in un rock mozzafiato nel quale
le chitarre guidano il gioco

Un misterioso personaggio è oggetto di una sparatoria nel suo locale, sul suo palcoscenico. È un musicista, vituperato da tempo e umiliato negli ultimi due anni, armato solo della sua voce e dei suoi suoni.
Su come siano andati i fatti ognuno può dare la sua interpretazione, ma ciò che resta è nella realtà, perché questo brano è diventato singolo “a furor di popolo”.
Scelto da Enrico Ruggeri per aprire il tour estivo è stato da subito accolto dal pubblico con un gradimento speciale.
Il brano è scritto in collaborazione con Massimo Bigi.

Etichetta: Anyway Music
Distribuzione: Sony Music Entertainment Italy s.p.a.

Enrico Ruggeri è uno dei più raffinati e poliedrici artisti della scena nazionale.
Ha pubblicato dal 1978 ad oggi 38 album, vendendo oltre 5 milioni di copie.
Primo a fare un tour con una grande orchestra, ha vinto due volte il Festival di Sanremo collezionando quattro premi della critica. Le sue canzoni sono state interpretate anche da artiste come Fiorella Mannoia, Loredana Bertè, Mina, Anna Oxa e da Gianni Morandi.
Ha pubblicato dieci libri, l’ultimo dei quali è il best seller “Un gioco da ragazzi”.
Dopo “Il falco e il gabbiano”, un programma di storytelling che ha incontrato i favori di pubblico e critica, ha condotto sette serate su Rai Uno con la fortunata serie “Una storia da cantare”.
Su TikTok e Instagram racconta in pillole le sue lezioni sulla Storia della Musica tenute al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano.
Il suo ultimo album in studio è “La Rivoluzione” uscito nel Marzo 2022.

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Tex in Brass in concorso per il 65th Annual Grammy Awards®

L’album “Tex in Brass” del compositore Francesco Menini è ufficialmente ammesso in concorso per il 65th Annual Grammy Awards®

EMA Vinci Records comunica che l’album “Tex in Brass” del compositore Francesco Menini interpretato dal Gomalan Brass Quintet è stato ufficialmente ammesso in concorso per il 65th Annual GRAMMY Awards® dalla Recording Academy nelle seguenti categorie:

Best Contemporary Classical Composition.

Best Chamber Music/Small Ensemble Performance.

Best Engineered Album, Classical.

L’album “Tex in Brass” rappresenta uno speciale omaggio classico al più longevo fumetto italiano, un tuffo musicale immaginario in quel “Tex” ideato da Gianluigi Bonelli ed Aurelio Galleppini che vide la sua prima luce il 30 settembre del 1948, tuttora edito da Sergio Bonelli Editore.

FRANCESCO MENINI

Francesco Menini è il vincitore del Premio “Accademia Filarmonica” nel 2003. Come Interprete Classico ha suonato come Solista Vibrafono con l’Orchestra dell’Arena di Verona (2003), collaborando oltre che come percussionista (I. Stravinskij Les Noces, 2003), con l’Orchestra del Teatro Olimpico di Vicenza (IT) e con l’Orchestra delle Alpi di Rovereto (IT). È stato Vibraphonist/Marimbist of the “Frank Zappa Project – Tribute to Frank Zappa” by Glauco Venier. Ha suonato con Pietro Tonolo, Eric Vloeimans, Martin France, Chris Laurence, Rossano Emili, Luca Spagnoletti, Dario Cecchini, Glauco Venier, Klaus Gesing, Dave Samuels, Riccardo Chiarion, Francesco Sotgiu, Diana Torto.  Ha studiato Storia e Critica del Cinema all’Università di Padova, con curriculum orientato alle Colonne Sonore. Ha studiato Orchestrazione in Bulgaria con Christo Pavlov, Soundtrack Scoring con Christopher Young e Derek Gleeson, Mic & Soundtrack Mixing con Debbie Smith.

Nel 2009 consegue il Master in Didattica della Musica. I suoi lavori sono stati rappresentati in Vari progetti di teatro, TV e cinema (anche alla Biennale di Venezia e alla Fondazione Guggenheim di Venezia). Si è classificato come finalista al Premio “Maurice Ravel “, Concorso Internazionale di Composizione nel 2016. Successivamente ha approfondito lo studio della Composizione con il Compositore Paolo Ugoletti presso il Conservatorio “L. Marenzio ” di Brescia (IT). Dal 2017 è Istruttore di Facoltà e Orchestratore nei Programmi GEMS di Nigel Lees con i compositori di Hollywood Christopher Young , Pete Anthony, Garry Schyman e il compositore spagnolo Juanjo Molina a Madrid (ES).

QUINTETTO DI OTTONI GOMALAN

Il Gomalan Brass Quintet è un gruppo d’ottoni eclettico ed estremamente dinamico, nato nel 1999 e costituito da cinque raffinati musicisti: Marco Pierobon (tromba), Francesco Gibellini (tromba), Nilo Caracristi (corno), Gianluca Scipioni (trombone), Stefano Ammannati (tuba). Grazie all’avvincente sinergia tra abilità esecutiva e coinvolgimento teatrale, cifra distintiva del quintetto, il Gomalan Brass si destreggia con disinvoltura all’interno di un repertorio vastissimo che spazia dal rinascimento al melodramma e alla musica contemporanea, senza disdegnare incursioni nel repertorio della musica leggera. Lo spettacolo proposto è continuamente rinnovato, la riconosciuta qualità musicale e la particolare verve istrionica dei componenti del quintetto, da più di vent’anni conquistano pubblico e critica di tutto il mondo.

Ad appena due anni dalla fondazione, nel novembre 2001, il gruppo si aggiudica il primo premio al Concorso Internazionale “Città di Passau” (Germania), uno dei più prestigiosi riconoscimenti a livello mondiale nel campo della musica per ottoni, guadagnandosi la stima del panorama musicale internazionale. Regolarmente presente nelle più importanti sale da concerto e festival italiani, il “Gomalan Brass” si è esibito anche in Nord e Sud America, Europa e Asia. Il quintetto ha all’attivo cinque lavori discografici e due Dvd pubblicati da Summit Records e Naxos.

Contatti: email@emavinci.it

https://bfan.link/tex-in-brass?

Leea Clem in lizza per la Finale dell’Euronewmusic

L’artista di Bari si esibirà nel contest internazionale che quest’anno farà tappa in Italia

Leea Clem, vola a Brescia per la fase finale dell’EURONEWMUSIC – The European Song Contest, il grande concorso europeo per emergenti.

Originale, creativa emozionale e talentuosa, con il suo sound internazionale Giulia Clemente in arte Leea Clem, giovanissima cantautrice pugliese, in un percorso lungo 3 mesi, con il suo brano è riuscita a convincere la direzione artistica di Euronewmusic – The European Song Contest e ad aggiudicarsi così a pieno merito un posto nell’attesa semifinale del Contest, che si terrà nei giorni 28-29 ottobre 2022 presso il Teatro Gloria di Montichiari in provincia di Brescia, in cui affronterà l’ultima sfida da sostenere per arrivare a recitare un ruolo da protagonista nella Finale Europea del prossimo 30 ottobre sempre al Teatro Gloria, stupenda cornice di questa tre giorni di musica.

Il traguardo raggiunto da Leea, 17 anni di Bari è davvero importante considerando gli oltre 300 tra artisti e band partecipanti provenienti da tutta Europa.

Durante le semifinali, alle quali Leea Clem prenderà parte, andranno in scena le performance degli artisti provenienti da tutte le regioni d’Italia per un vero e proprio Live Show.

Leea, dopo aver partecipato alla verifica di idoneità e successivamente alla fase “Casting Online”, il 29 ottobre si esibirà live al cospetto di giudici che nella musica hanno e continuano a lasciare una traccia davvero indelebile quali Diego Spagnoli da oltre 40 anni con Vasco Rossi e svolge il ruolo di direttore di palco nonché di ” Maestro di Cerimonia”, Chicco Gussoni chitarrista fra più richiesti nel panorama musicale pop italiano dal 2018 nella band di Claudio Baglioni dopo aver suonato praticamente con “tutti” e non a caso nel 2011 la prestigiosa rivista musicale InSound, gli ha conferito il premio come “ Miglior Chitarrista elettrico italiano”, Massimo Biggi speaker radiofonico da sempre appassionato di musica tanto da portarlo ad ideare e condurre programmi dedicati alla sua storia e Roberto Bazzani da oltre 20 anni regista radiofonico a RTL 102.5 la prima radio nazionale.

Un sogno per tutti i giovani artisti emergenti italiani che per Leea Clem è partito facendo ascoltare il suo inedito “Fool for you” alla Direzione Artistica composta da Demis Facchinetti Artista con ottimi risultati, nel 2010 terzo a “Italia’s Got Talent” e nel 2016 entra nella compilation “Sognando Sanremo” con grandi artisti della musica italiana come Renato Zero, Nek, Patti Pravo e tanti altri con il brano “100 Baci”, dal 2020 discografico e produttore, Vincenzo Damasco artista e autore musicale con un background musicale di tutto rispetto culminati nel 2018 quando presso il Conservatorio “Nicola Sala” di Benevento e si laurea in “Composizione con i mezzi elettroacustici”, e Antonio Carlo Lava un nome che ai più dice poco perché dietro le quinte ma nel mondo della musica da oltre 20 anni, dove ha collaborato con i maggiori artisti a livello nazionale tra cui J-Ax, Paola Turci, Marco Mengoni, Biagio Antonacci, Francesco Renga, Fabrizio Moro e altri, facendo loro da personal security e road manager nei loro tour e nelle attività di marketing legate alle promozioni dei loro brani; è stato per anni il personal assistant di Adriano Celentano ed ha partecipato a diversi Festival di Sanremo facendo parte dello staff di Claudio Baglioni.

Leea ha convinto la direzione artistica che ha valutato la traccia da lei inviata tenendo in considerazione i seguenti criteri di valutazione, arrangiamento, tecnica vocale e strumentale e qualità del brano interpretato, criteri essenziali e imprescindibili che gli hanno permesso di essere tra i 40 semifinalisti di EURONEWMUSIC – The European Song Contest e rincorrere il sogno di vincere questo prestigioso contest.

Il prossimo appuntamento per Leea Clem con Euronewmusic sarà il 29 ottobre al Teatro Gloria di Montichiari per scoprire se, con il suo talento, si meriterà l’accesso alla Finale che si svolgerà sullo stesso palco il 30 ottobre.

Isabel Zolli Promotion Agency

Sede Operativa: via Simone De Saint Bon 47 – Roma

Questa è Matchfy

La prima piattaforma che collega gli Artisti con i Curatori di playlist


Lanciata sul mercato tre anni fa dai fratelli Paolo e Nicolò Mantini, fondatori di Clockbeats SRL, MATCHFY è la prima piattaforma professionale che mette in contatto artisti e curatori di playlist indipendenti su Spotify. Il servizio di streaming è ormai diventato fondamentale per la promozione discografica di un artista e uno dei metodi meno costosi per auto-promuoversi è il “pitch to playlist”: far parte delle playlist famose molto affini al proprio genere musicale. Il processo di selezione può però rivelarsi una vera impresa data l’enorme quantità di playlist su Spotify.
Ed è proprio questa la mission di MATCHFY: permettere agli artisti, soprattutto indipendenti, di promuovere il proprio prodotto musicale autonomamente, mettendoli in contatto con i playlist curator. Alla base dell’innovativo servizio c’è un algoritmo che collega in pochi istanti ogni traccia con le playlist più affini, risparmiando così moltissimo tempo nel lavoro di ricerca. Anche i curator non sono costretti a perdere giorni o intere settimane a selezionare le tracce. Possono scegliere quali brani aggiungere alla propria playlist, senza nemmeno ascoltarli, affidandosi al match rate del software. Parlando di numeri: 100.000 artisti con 4 milioni di submissions, più di 7 milioni di playlists di tutti i generi e oltre 100.000 playlist collaborative nel portale a disposizione.

Scopriamo come funziona.
La prima scelta da fare una volta approdati sul sito è quella tra Artist e Playlist Curator. L’artista attraverso l’apposita sezione “Match” avrà l’opportunità di scegliere le playlist più vicine al proprio stile e sound. In seguito, potrà proporre, contattare ed infine inviare il proprio materiale ai playlist curator. I curatori potranno invece scegliere e aggiungere le tracce alla propria playlist senza
doverle per forza ascoltare, affidandosi al “match” della piattaforma stessa e quindi risparmiando tantissimo tempo per la selezione musicale.
Matchfy.io è una trasposizione musicale di Tinder, la famosa app di incontri, volta ad agevolare il numero di connessioni tra artista/etichetta/promoter e quindi con nuovi possibili fans.
Ora immagina di avere la stessa piattaforma anche per le playlist di Apple Music, Deezer o YouTube.
Il nostro obiettivo è creare un unico portale che possa aiutare l’artista ad auto-promuoversi su tutte le piattaforme esistenti, aiutandolo a cercare la sua fan base e il suo bacino di utenti in poco tempo e risparmiando sui costi. Tutti devono avere la possibilità di far conoscere la propria musica!Ma Come funziona l’algoritmo che abbina le tracce alle playlist su matchfy.io?
Selezionata una playlist specifica, siamo in grado di analizzare tutte le canzoni appartenenti a quella playlist, in base a vari parametri, come danceability, energy, tempo, ecc. Un’analisi accurata di tutte le tracce della playlist identifica le caratteristiche principali della playlist stessa.

I Programmi del servizio nel dettaglio.
Accelerate – Il programma mensile permette a due o più artisti di talento di poter godere della nostra promozione totalmente gratuita in cambio di metà delle royalties. Un aiuto fondamentale per gli artisti che vogliono far conoscere la loro musica, soprattutto in questo periodo difficile. VIP plan – Questo servizio permette agli artisti e alle etichette discografiche (che vivono di streaming) di massimizzare la loro presenza nelle playlist indipendenti di Spotify, affidando il lavoro di pitch agli esperti di Clockbeats.Clockbeats SRL ha già supportato migliaia di artisti, accumulando più di 1 miliardo di stream, dischi d’oro e di platino. Ormai è l’azienda più affidabile e trasparente per il Pitch to playlist in Italia.

Si parla di MATCHFY su Billboard Italia, Apogeo Records, Nueko Music Magazine, YouBEAT, Trustpilot, Dj Mag Italia, All Music Italia e in tanti altri.

LINK
https://www.matchfy.io/
info@clockbeats.com

Cantagiro 2022 – 60esima edizione

Vince la Finalissima la band XGiove

Una Finalissima strepitosa è andata in scena presso il Teatro Comunale di Fiuggi a conclusione della 60esima edizione de “Il Cantagiro“, con una lunga ed intensa serata che ha visto avvicendarsi sul palco

gli artisti, gli ospiti speciali e tantissime sorprese ed iniziative per celebrare questo importante anniversario. Sul palco, prima di iniziare, il saluto e l’in bocca al lupo di Alioska Baccarini, Sindaco di Fiuggi a tutti i finalisti presenti. Ad aggiudicarsi la meritata vittoria la band XGiove premiati da Dario Salvatori, seconda classificata Valentina Ambrosio premiata dal Patron Enzo De Carlo e terzo podio ex aequo per Elena D’Elia ed Alessio Caterini premiati da Francesca Alotta.

I vincitori dei premi speciali sono stati: nuovamente Alessio Caterini per il Premio “Sergio Bardotti” consegnato da Carmen Di DomenicoValentina Ambrosio per il Premio “Little Tony” consegnato da Angelo Petruccetti; a seguire Keys per il premio “Nuovo Imaie” consegnato da Isabeau e Marco Zingaretti; Elena D’Elia per il Premio “Roka” consegnato da Roberto CannizzaroNicolò Filippucci per il Premio “Mio” consegnato da Elvino EcheoniMauro Cesaretti per il Premio “Radio Italia Anni 60” consegnato da Lorenzo Echeoni. Infine, si è esibito il vincitore del Premio “Emozione”, Fabrizio Giannini con il brano “Paesaggi e Personaggi”.

La serata è stata condotta da Marco Zingaretti e Giulia Carla De Carlo, insieme alle incursioni del duo comico I Lolli, alias Matteo Buselli e Alessandro Pepe e alla presenza degli ospiti speciali Francesca Alotta, il giornalista e critico musicale Dario SalvatoriIsabeau regista e autrice di musical ed il cantante padovano Marc, che a breve pubblicherà un nuovo singolo in collaborazione con l’artista internazionale Macy Grey. Sul palco, anch’essi ospiti di riguardo, Alberto Giovinazzo – vincitore Cantagiro 2020 e Raffaella Carleo – vincitrice Cantagiro 2021.

Come si può dedurre, la serata è stata arricchita da tantissime emozioni non solo per i vincitori ma per tutta l’organizzazione e lo staff. Il Patron Enzo De Carlo ed il Direttore Generale Elvino Echeoni, visibilmente emozionati, hanno ringraziato tutti gli artisti, il pubblico, gli ospiti e gli sponsor, oltre ad un ringraziamento speciale a tutta l’Amministrazione Comunale di Fiuggi, in particolar modo all’Assessore alla Cultura Dr.ssa Marina Tucciarelli (Vicesindaco) e all’Assessore al Turismo Dr.ssa Simona Girolami. Non sono mancati i momenti di celebrazione per l’anniversario della sessantesima edizione, con tante sorprese, curiosità e ricordi; tra le iniziative speciali segnaliamo l’emissione di un “annullo filatelico” speciale di Poste Italiane realizzato appositamente con un disegno artistico del maestro e Direttore Generale Elvino Echeoni.

 Un traguardo meritato che Il Cantagiro si è guadagnato grazie alla sua specifica identità, quella di un “festival canoro itinerante”, ispirato al Giro ciclistico d’Italia, che da oltre mezzo secolo porta alla ribalta le nuove voci del nostro panorama musicale, grazie al reclutamento di cantanti ed artisti in tutta Italia, da Nord a Sud. Lo spirito itinerante ed il coinvolgimento del pubblico sono stati da sempre il segno distintivo del concorso, che ha tenuto a battesimo tra i più grandi artisti italiani. Un’affascinante storia tra musica, costume e cultura, testimone di avvenimenti storici e sociali che hanno accompagnato l’evoluzione del nostro paese. E di certo la storia non finisce qui! L’appuntamento si rinnova il prossimo anno con altre festose ed allegre carovane in musica in giro per l’Italia!

Isabel Zolli Promotion Agency

Sede Operativa: via Simone De Saint Bon 47 – Roma

Cantagiro 2022 – La 60esima edizione

Tutto pronto per la finalissima del 15 ottobre

Cresce l’attesa per la Finalissima in programma stasera, 15 ottobre, dell’edizione numero 60 de “Il Cantagiro”, la famosa manifestazione canora itinerante che da oltre mezzo secolo porta alla ribalta le nuove voci del nostro panorama musicale.

Presso il Teatro Comunale di Fiuggi, la nota cittadina termale in provincia di Frosinone, si daranno battaglia dando il meglio di sé i finalisti che hanno passato le selezioni regionali, portando brani inediti com’è nella filosofia operativa dello storico concorso canoro.

Il parterre della Giuria, come sempre, avrà il delicato compito di selezionare le esibizioni dei finalisti, con un occhio di riguardo proprio al testo della canzone presentata. Verranno proclamati anche i finalisti dei premi speciali, tra i quali ricordiamo il Premio “Sergio Bardotti”, il Premio “Radio Italia Anni 60”, il Premio “Little Tony”, il Premio “Mio”, il Premio “Opportunità” ed il Premio “Nuovo IMAIE” di ben € 10.000 per l’organizzazione di un tour. A questi si aggiunge un altro importante premio che arriva da Roka Produzioni, con la realizzazione di un videoclip musicale professionale. È stato già assegnato invece il Premio Emozione al cantautore Fabrizio Giannini che con il suo brano “Paesaggi & Personaggi” si è contraddistinto nelle prefinali conquistando il pubblico presente in sala. Alla conduzione troveremo sul palco Marco Zingaretti e Giulia Carla De Carlo insieme alla presenza di ospiti speciali: Francesca Alotta, il giornalista e critico musicale Dario Slavatori, IsabeauAlberto Giovinazzo – vincitore Cantagiro 2020, Raffaella Carleo – vincitrice Cantagiro 2021 ed il cantante padovano Marc, che a breve pubblicherà un nuovo singolo in collaborazione con l’artista internazionale Macy Grey. Non potevano mancare anche in questa serata le incursioni del duo comico I Lolli, Matteo Buselli e Alessandro Pepe.

Una serata particolarmente attesa, quella di stasera, preparata con cura da tutto lo staff per celebrare in grande stile questo importante anniversario, i 60 anni dalla fondazione, grazie all’intervento degli ospiti d’eccezione, iniziative ed eventi di carattere storico, culturale, artistico e promozionale che ripercorreranno alcune delle tappe più importanti della nota kermesse.

Tra le “iniziative speciali” segnaliamo l’emissione di un “annullo filatelico” speciale diPoste Italiane realizzato con un disegno artistico del maestro Elvino Echeoni e un libro che racconta i 60 anni del Cantagiro scritto da Giulia Carla De Carlo.

Una Finalissima che ha il sapore di un traguardo che Il Cantagiro ha saputo meritarsi; proprio questa sua identità, quella di un “festival canoro itinerante”, ispirato al Giro ciclistico d’Italia, ha reso unico ed inimitabile questo concorso, che recluta voci, cantanti ed artisti in tutta Italia, da Nord a Sud. Lo spirito itinerante ed il coinvolgimento del pubblico sono stati da sempre il segno distintivo del concorso, che ha tenuto a battesimo tra i più grandi artisti italiani. Un’affascinante storia tra musica, costume e cultura, testimone di avvenimenti storici e sociali, che hanno accompagnato l’evoluzione del nostro paese.

Un ringraziamento speciale, per la disponibilità, va a tutta l’Amministrazione Comunale di Fiuggi, in particolar modo all’Assessore alla Cultura Dr.ssa Marina Tucciarelli (Vicesindaco) e all’Assessore al Turismo Dr.ssa Simona Girolami. Insieme alle autorità il Patron Enzo De Carlo e il Direttore Generale Elvino Echeoni saranno orgogliosi ed entusiasti di dare il via a questa Finalissima che coinvolgerà con eventi collaterali e tante sorprese tutta la cittadina di Fiuggi. Tenetevi pronti, si parte!

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