Mezzalibbra – Il singolo “Tavoli vuoti”

Il nuovo lavoro discografico del cantautore su tutti i principali digital stores

Torna l’artista abruzzese con un nuovo singolo dal 24 febbraio sui principali digital stores e dal 3 marzo nelle radio italiane in promozione nazionale.

Il terzo brano del primo EP di Mezzalibbra, “Tavoli Vuoti”, paragona in qualche modo la vita sociale alla vita lavorativa dell’artista in quanto, tramite questa canzone, vuole far trapelare il fatto che ormai è arrivato a capire che per quanto si possa dare tanto a qualcuno, potrebbe andarsene da un momento all’altro. Mezzalibbra ripercorre il suo percorso lavorativo con la consapevolezza di reagire ad una perdita come se la persona che se n’è andata sia stata un semplice cliente di un pub: dovrà soltanto pulire le briciole lasciate sul tavolo occupato da quel cliente e sperare che magari ritorni un giorno.

È un percorso, quello intrapreso dal cantautore, per cercare di combattere le varie perdite subite passando da una parte all’altra del bancone, lasciando intendere che prima affogasse i suoi problemi nell’alcol e che scelse questo lavoro per distrarsi e per trovare soluzioni nelle parole della gente. In un certo senso, il cantautore racconta del suo rapporto ambivalente con il pub nato in un periodo non facile, considerato da lui un amico che ti consola e allo stesso tempo un nemico da cui stare lontano; dunque, la canzone rappresenta un tentativo dell’artista di staccarsi dal suo passato turbolento e di tornare sui suoi passi nonostante le perdite e la solitudine lo abbiano segnato nel profondo.

Davide Corneli, in arte Mezzalibbra, inizia gli studi di canto da bambino per poi appassionarsi al basso ed infine anche alla chitarra. Il suo percorso di crescita musicale è stato fortemente influenzato dal Soul e dall’ R&B anni ’60, in particolare dalle voci di Otis Redding e Sam Cooke, le quali hanno fatto scoprire l’importanza di mettere a nudo la sua anima attraverso i suoi testi. Nel corso degli anni ha suonato in vari gruppi, festival e club per poi iniziare ad avvicinarsi alla scrittura delle proprie canzoni all’età di 18 anni, appassionandosi anche alla poesia. Il suo nome d’arte (Mezzalibbra) è il soprannome della sua famiglia, che porta con sé un significato profondo che rimanda al suo legame con la natura in cui trova massima ispirazione per le sue composizioni. Il suo genere fonde sonorità pop e rock macchiandole di soul e blues per trasmettere al meglio le sue emozioni, i suoi ricordi e le storie vissute.

A novembre del 2019, Davide pubblica il suo primo singolo “Cometa” con la produzione artistica di Cristiano Romanelli (UMMO) e inizia ad avere subito degli ottimi riscontri di pubblico e critica. Moltissime le interviste e recensioni in web magazine nazionali. All’inizio del 2020 si ufficializza la band che contribuisce alla realizzazione del secondo e del terzo singolo “XXL” e “Lei“, che hanno entrambi goduto di promozione nazionale e buone recensioni. Terminata questa esperienza con la band, Davide continua a scrivere testi e musica per conto proprio.

A luglio 2022 esce il suo quarto singolo “Fermo Immagine”, registrato presso la Incisi Records, che farà da apripista al suo primo EP: un nuovo lavoro che strizzerà l’occhio ad una sonorità più rock, pur mantenendo lo stile del pop d’autore che ha caratterizzato l’artista. Dopo il singolo “Fermo Immagine”, il quale videoclip è uscito in anteprima su Sky Tg24 a novembre 2022, Mezzalibbra pubblica il suo quinto singolo “Pagine” dedicato al fratello minore ricevendo ottime recensioni dalla critica, in particolare dal famoso magazine Rockit.

Facebook: https://www.facebook.com/mezzalibbra

Instagram: https://www.instagram.com/_mezzalibbra_/

YouTube: https://www.youtube.com/@mezzalibbra5843

Rockit: https://www.rockit.it/mezzalibbra

Spotify: https://open.spotify.com/album/4OTZDLry0ojPWNXCU5SMI3

DCOD Communication – Ufficio stampa musicale nazionale

promostampa@dcodcommunication.it

Reverendo Secret – Il singolo “Anonimo perché”

Il ritorno del grande artista con un brano rock esoterico con le musiche composte da Simon e Jimi Boswell

In un susseguirsi di colpi di scena Reverendo Secret vuole stupire ancora… Tratto da un film originale del 1988 “La Casa Dell’Orco” che vede una giovanissima Sabrina Ferilli tra le protagoniste con regia di Lamberto Bava, “Anonimo perché” esce ufficialmente correlato da uno stupendo videoclip il 21 febbraio 2023. Scritto dallo stesso Michele Lattanzio con Simon Boswell, grande autore britannico e suo figlio Jimi Boswell, il brano è un cammino dell’eroe intriso di sonorità pop dai contenuti rock esoterici molto marcati. Il cantante è un vero idolo del pubblico femminile e un grande seduttore e col suo stile ipnotico coinvolge l’ascoltatore nel pieno del suo inconscio inneggiando alla vita come strumento erotico e passionale che le note, con una voce intesa e completate da un arrangiamento molto originale, possono dare.

Il videoclip prodotto saggiamente dalla Artist Image Manager Amanda Archetti rappresenta un viaggio iniziatico in ambienti suggestivi come le Cascate dell’Acquafragia (So) e Villa Corti dei Marchesi Corti a Pieranica (CR) del tutto attinenti alla splendida canzone che sicuramente farà parlare molto. Nel Video oltre all’assoluto protagonista Michele Lattanzio in arte Reverendo Secret, colpisce la regia di Luca Pederneschi e che con la grande partecipazione e l’aiuto scenico di accessori, regia e interpretativa del Maestro Norak Odal distintosi anche come attore dà un senso logico e mistico a tutto il contesto. Da ricordare la splendida principessa Aike Miedo, la strega Khaos Model, i maghi Domenico Dattola e Lucio Russo, oltre al cavaliere buono Pierpaolo Panozzo. Grande apporto di Maria Chiara Misciali Ibba e dell’opera incessante di Amanda Archetti sopracitata ne segnaliamo la bellezza e la raffinatezza di grande impatto. Una figura del suo passato del quale il cantautore è rimasto deluso è stata uno dei motivi scatenanti di questa imperiosa rivincita nel quale il fato si compie come un castigo divino legato all’universo che così ottiene le sue risposte.

Dai letti tormentati alle relazioni fallite, questo singolo porta al muro ogni buio che viene sconfitto con la luce. Recentemente venuto alla ribalta per le cronache vip e di gossip con una nota figura dello spettacolo questo è solo il primo capitolo di un qualcosa che farà discutere. Assolutamente virale la sua incisiva partecipazione a Vetrine come a Sanremo ed Eurovision.

Anonimo perché”è unbrano rock esoterico, dallo stampo ballad, con le musiche composte oltre che da Reverendo Secret da Simon Boswell, famoso autore britannico di colonne sonore da film (Demoni 2 – La casa dell’orco – Suspiria – Phenomena – Tutta la serie de Il ragazzo dal kimono d’oro e tanti altri principalmente di Dario Argento e Lamberto Bava) e da suo figlio Jimi Boswell, grande talento e chitarrista. Sonorità cupe e dark si fondono con una voce da fiaba completata da un graffiante assolo di chitarra assolutamente efficace.

Guarda il videoclip

Michele Lattanzio, alias Reverendo Secret, nasce il 2 marzo 1978 a Schweinfurt (Germania), ma è pugliese. Attraverso le sue canzoni comunica una profonda visione dell’ignoto in forme surreali e metafisiche. La sua ricerca è incentrata nella particolare formazione interiore ed esoterica ottenuta da uno studio accurato e metodologico di tarocchi, oracoli, fantasmi e leggende. Del tutto personale e mistica è la sua predisposizione verso l’oltre e la sua originalità espressiva e creativa. Con ispirazioni e richiami di enorme pregio, l’artista riesce a comunicare le sue visioni attraverso la poesia, l’interpretazione e la composizione, alle quali conferisce la dottrina millenaria del suo sapere. Particolare è l’improvvisazione attraverso parole e argomenti con i quali sfida le leggi della materia e dello spirito generando dal nulla capolavori di assoluta grandezza. È un cantante-cantautore eclettico venuto alla ribalta con Italian’s Got Talent 2016, in cui improvvisando canzoni create da parole date a caso dal pubblico, ha impressionato favorevolmente i quattro giudici e la platea fino ad arrivare alla standing ovation. Cantante-autore, polistrumentista, vanta esperienze musicali italiane ed internazionali web, radio e tv. Repertorio: proprio, italiano folk nazional popolare, leggero italiano ed internazionale di vario tipo al fine di creare uno spettacolo coinvolgente e importante. Considerato ormai un astro nascente del panorama nazionale e internazionale, genio indiscusso del nostro tempo.

Facebook: https://www.facebook.com/Reverendosecret

YouTube: https://www.youtube.com/channel/UCSn71oA8st2kw9z00KyhfXg

Instagram: https://www.instagram.com/reverendo_secret/

Spotify: https://open.spotify.com/artist/5rO2vr9heDCTH6jheuJXbW

Jey – Fuori il videoclip di “Morfeo”

Anteprima nazionale per il visual firmato dal regista Giovanni Bufalini


Di fronte all’idea, per celebrare il legame con la sorella Celeste, di creare un video di forte impatto per un brano che rispecchiasse il loro vissuto di questi ultimi anni, Jey ha scelto di elaborare il suo ultimo singolo “Morfeo”. L’artista canta da 17 anni, i suoi primi palchi sono state le panchine del parco, seduta a gambe incrociate intonando i versi di Noemi e Giorgia, perché nei loro ritornelli c’era sempre qualcosa di magico. Col tempo ha avuto l’onore di specializzarsi col Maestro Jose Carreras e cantando come soprano per il grande Maestro Riccardo Muti.

Jey riporta in questo progetto una serie di riflessioni personali e versi scritti dalla sorella Celeste nel singolo che darà il via al suo futuro album (in versione poli strumentale in via di stesura) legati al conflitto interiore in cui ci troviamo quando la vita ci mette alla prova aprendo le porte a storie d’amore, o meglio chiamarle sfide speciali, tra noi stessi e l’altro che ci accompagna. Questo brano ha unito l’artista a Celeste in un’unica via, dalle difficoltà affrontate in passato alle condizioni comuni di questo presente così nostalgico.

L’artista racconta


Morfeo” è un singolo che parla di una crescita personale, di un rapporto condiviso estremamente intimo e privato, talmente potente da riuscire a cambiare tutte le carte in tavola in una relazione vissuta troppo presto, o forse parzialmente incompresa tra una “bella” e una “bestia’’. Un rapporto tanto forte quanto amaro, ma profondamente dolce nella sua impronta che non sarà mai
dimenticata. Ho voluto un video come concetto Visual rispecchiando un po’ il senso della cartolina ricordo, come le vecchie immagini studiate ad hoc dal regista Giovanni Bufalini, (che ringrazio infinitamente per aver creduto nel mio progetto) per immortalare e rivivere momenti d’amore sincero, che la nostra memoria spesso nasconde per sopravvivenza. Sono riportati diversi elementi a me stretti per creare questo contorno e mettere in risalto certe parole attraverso i suoni gentilmente accompagnati dalle scenografie d’epoca del cinema americano ed italiano anni ’30,’40 e ’50 e da simboli della natura per evocare il nostro sentimento. Il progetto visual accompagna questa tematica delicata ed introversa liberando segnali forti ed incisivi di tutta la nostra passione.

Vorrei diffondere un messaggio a tutte le mie fan: nell’amore l’incontro è più forte di ogni distacco che subiamo. Ognuno nasconde una propria luce. Dobbiamo solo scoprire l’arte che risiede in noi e in chi è al nostro fianco e trovare il coraggio di tirarla fuori accettando le perdite e le sconfitte, scoprendo finalmente la versione migliore di noi stessi.” Jey

Guarda il video

Il Visual di “Morfeo” riflette sul concetto del brano musicale, nell’unione delle due sorelle Jey e Celeste in un’unica via. Unisce la sfera colorata dell’immaginario visivo moderno con le citazioni del grande cinema Romantico degli anni ’50. Dalle difficoltà affrontate in passato alle condizioni comuni di questo presente così nostalgico, la tematica del “doppio”, nella dimensione onirica dell’amore, è più forte di ogni distacco che subiamo e ci dà il coraggio di accettare perdite e sconfitte, scoprendo finalmente la versione migliore di noi stessi. Un Visual Videoclip per la regia di Giovanni Bufalini, con il montaggio creativo di Simone Serafini, in un frullato proteico pop psichedelico assai nutriente per l’anima. Un ringraziamento particolare per la riuscita di questo progetto a mia sorella Celeste, Mei, Giulio Berghella e Cristiano Romanelli della Dcod Communication.

Instagram: https://www.instagram.com/_jey5_/

Spotify:https://open.spotify.com/artist/3wjvl6XjjkT9HsdhvgYJeR?si=NldtbEWGRHKgXFViKGty8Q&nd=1

YouTube: https://www.youtube.com/channel/UCI3DZO2LuwP3HX0CDM5Ttgg

TikTok: https://www.tiktok.com/@_jey5_

DCOD Communication – Ufficio stampa musicale nazionale

promostampa@dcodcommunication.it

Simon Cole – “Panico”

L’Ep d’esordio del cantautore alessandrino

Il racconto di una terapia, dal ciglio del baratro al momento della lenta rinascita, combattendo contro l’ansia.

Il progetto PANICO non era assolutamente tra i piani. Ha iniziato a formarsi in modo naturale 6 mesi fa e da lì si è evoluto fino a raggiungere la forma finale che ora tutti possono ascoltare. È una fotografia degli ultimi anni della mia vita e più nello specifico degli ultimi 12 mesi. L’inizio della lotta con l’ansia e il panico ha profondamente cambiato la mia musica senza che io potessi farci nulla.” Simon Cole

Cinque brani in cui tirar fuori tutto ciò che si è sempre tenuto dentro, cercando di rendere anima, cuore e mente più leggeri. Nonostante il tema cardine del panico, l’EP affronta anche altri temi come ad esempio l’amore, anch’esso segnato dalla costante presenza delle paure e delle ansie. Il trailer del progetto è la registrazione di una conversazione con uno psicologo, cercando di esprimere cosa il panico rappresenti. È un audio originale, crudo e senza filtri che porta, solo per un minuto, l’ascoltatore nel mondo di Simon Cole. Anche la scelta di caratterizzare questo progetto con una palette monocromatica non è casuale, perché l’ansia agisce togliendo colore al mondo, arrivando a diventare un film in bianco e nero. La fase di mix e di mastering dell’EP è stata curata interamente da Pietro Tripodi, giovane e talentuoso Audio Engineer.

Track by track

https://direzione816.wixsite.com/biografiedcod/simoncole

Simon Cole, classe 2001, è un artista di Alessandria. Il suo percorso inizia però negli Stati Uniti d’America, più precisamente a Denton in Texas. Nel “Lone Star State” Simon scrive e registra i primi brani poi, spinto anche dai compagni di scuola americani, inizia a pubblicare le tracce su SoundCloud, facendosi conoscere e diffondendo la sua musica in Italia e nella cittadina americana. Il sound di Simon, contaminato dalle più disparate influenze, affronta diverse fasi ed evoluzioni dando vita a brani unici e “genreless”. Il 27 gennaio pubblica “Scintille”, il singolo che anticipa l’Ep PANICO.

Instagram: https://www.instagram.com/simonccole/

Facebook: https://www.facebook.com/simoncolemusic

YouTube: https://www.youtube.com/@SimonCole001/featured

Spotify: https://open.spotify.com/artist/2lsaWScWMgpA6egeF2NiU9?si=zhIXuOWHTRi8MtcJVT_-ug&nd=1

TikTok: https://www.tiktok.com/@simonccole

l’altoparlante – comunicazione musicale

www.laltoparlante.it

info@laltoparlante.it

LUKRE – Fuori il singolo “Giorni”

Il nuovo singolo dell’artista sui principali digital stores

Si intitola “Giorni” il nuovo singolo di LUKRE, cantautore italo/americano in uscita il prossimo 24 febbraio su tutti i principali circuiti digitali. Un brano “pop melodico” la cui storia scaturisce da un avvenimento che colpisce l’artista nell’inverno di due anni fa, quando subisce un brutto incidente stradale. Il tragico evento lo segna nel profondo, costringendolo ad un immobilismo forzato a letto per circa sei mesi, e creando un blocco a qualsiasi tipo di stimolo. Fu da quel momento che sembrava di “non ritorno” a far scaturire in lui una forza incredibile, che lo aiutò a combattere per cercare di realizzare i suoi sogni.

Da questa esperienza e dalla gratitudine per la seconda opportunità che la vita gli ha donato che prende corpo “Giorni”. Un brano speciale, forte ed intimo, scritto in prima persona insieme al co-autore e music producer Jay Adam; si ripercorrono i momenti di quel tragico giorno ma si descrive anche la “rinascita” sia fisica che artistica del cantautore nato a Chicago nel 1981, da padre e madre salentini. “Giorni”, nelle parole e nella melodia, è un inno allo spirito e alla forza trovata in quei momenti difficili, racconta la volontà di crederci ancora, perché anche se è difficile rialzarsi, se si fa uno sforzo per andare avanti lavorando duramente per cercare di realizzare i propri sogni, un giorno questa tenacia verrà premiata. Il brano si accompagna ad un videoclip girato in alcune zone e strade di Torchiarolo, in provincia di Brindisi, paese dell’artista, una parte presso l’oratorio Giovanni Paolo II ed altre sequenze presso L’Accademia di Scena, scuola di ballo di Copertino in provincia di Lecce. Nella clip è racchiuso tutto il senso ed il bel messaggio della canzone, il cui concept era quello di rappresentare il famoso “sogno nel cassetto”, ossia la volontà di realizzare i propri desideri con grande forza di volontà: si passa dalle immagini di alcuni bambini che sognano di diventare calciatori a delle ragazze che ambiscono a diventare ballerine, nonostante le continue difficoltà e cadute. E sarà così che, diventando adulti, riusciranno nel loro intento.

LUKRE, ci dimostra che tutto alla fine è possibile, basta crederci! Ed anche lui grazie all’incontro con il maestro di canto e produttore discografico Adriano Patera inizia il suo percorso artistico e continua a coltivare il suo sogno più bello, quello di esprimersi con la musica.

Isabel Zolli Promotion Agency

Sede Operativa: via Simone De Saint Bon 47 – Roma

Appello dell’OBIS, l’unione delle orchestre da ballo, alla Rai

Si aprano i palinsesti delle tv regionali alle produzioni ed eventi musicali del territorio
 
Dopo l’ultima edizione del Festival di Sanremo che conferma il grande successo televisivo della musica, l’Unione delle Orchestre da Ballo OBIS invita la Rai a lavorare anche sul potenziamento musicale del palinsesto della Rai Regionale: infatti, nelle ultime quattro edizioni condotte da Amadeus sono state portate all’attenzione del grande pubblico Italiano e Internazionale i valori della nostra musica, dal Folk all’Indie, dalla Canzone d’Autore all’Elettronica, dal Pop al Liscio, per arrivare alle attuali tendenze musicali. È sulla scia di questi grandi risultati che la OBIS, l’associazione che riunisce le orchestre della musica da ballo, chiede agli organi preposti che si possano realizzare appuntamenti settimanali fissi per valorizzare i festival e gli eventi del territorio regionale insieme a tutte le nuove produzioni musicali che vengono realizzate dagli artisti della regione. Vi è infatti una ricchezza di proposte da parte di produttori, promoter, locali e artisti di ogni singola regione che al momento viene intercettata solo parzialmente dalle sedi delle Rai regionali e dai Tg regionali.

L’auspicio è che tutta la Rai, compresi i grandi canali generalisti e RaiPlay e in questo caso anche le Rai regionali con dei fondi dedicati, magari in collaborazione con le singole Regioni con il supporto del Ministero della Cultura, aprano realmente le loro porte ai progetti della musica, festival e artisti del loro territorio e alla loro amplissima pluralità di proposte musicali, un’apertura del servizio pubblico che rafforzi le già presenti radio e tv private fino a diventarne ulteriore esempio di un’ancora più giusta e amplia programmazione. Per le Rai regionali si tratterebbe di aprire una finestra quotidiana a conclusione dei Tg regionali quotidiani e di allestire nel fine settimana una rubrica settimanale di appuntamenti di musica dal vivo e di uscite discografiche legate anche agli artisti regionali del folklore, del ballo e dell’intrattenimento.

Un maggiore servizio pubblico delle Rai regionali a favore dei festival e degli artisti di ogni singola Regione, valorizzando così anche tante singole musiche regionali di grande qualità e di successo anche all’estero. Si amplierebbero enormemente le finestre di opportunità per tali realtà, con un indotto produttivo che troverebbe ulteriori vantaggi da una informazione adeguata e potenziata. 

Il presidente OBIS
Moreno Conficconi

Per contatti stampa:
Giordano Sangiorgi Tel: 0546 604776 – 349 4461825
Email: giordano.sangiorgi@audiocoop.it

Francesco Lattanzi – “Alla morte”

Il secondo album del cantautore laziale

La storia e il desiderio di poesia sono le muse ispiratrici di questo progetto che guarda al mondo e alle sue storture. “Alla morte” è un concept album che parla di geopolitica e di rapporti fra nazioni.

Racconta di come le società dei Paesi evoluti stiano subendo una pericolosa involuzione, abbandonando progressivamente quei valori fondamentali e indispensabili al comune benessere. Ogni canzone narra un fatto luttuoso, ma la morte che più spaventa, ed è a questa morte che l’album è dedicato, è quella delle virtù, delle qualità, dei valori morali, in una parola della civiltà e della nostra umanità.

Track by Track

https://direzione816.wixsite.com/biografiedcod/lattanzi

Francesco Lattanzi nasce a Roma nel maggio 1972. Dall’età di 5 anni inizia ad avvicinarsi alla musica studiando da autodidatta. Nel 1981, suo cugino gli fa ascoltare “La voce del padrone” album appena pubblicato da Franco Battiato e, come di fronte a una folgorazione, il cantautore siciliano diventerà un riferimento imprescindibile per tutti gli anni ’80. In adolescenza sviluppa la passione per la scrittura. Sempre durante quegli anni prova ad avvicinare testi e musiche, ma arriva tardi alle prime vere e proprie canzoni. “Pietrogrado” e “Turno di notte” (canzoni contenute nel disco d’esordio dal titolo “Turno di notte”) sono i primi brani completi di testo e musica, messi su pentagramma. In questi anni da preponderanza all’aspetto letterario a scapito di quello musicale, spesso i testi (che prendono anche mesi e a volte anni di stesura) nascono interamente privi di musica, composta ad hoc solo successivamente. Subito dopo la laurea in lingue dell’Europa orientale, inizia a collaborare con il compositore e arrangiatore Gianni Ferretti. Parte del materiale viene inviato come demo a varie etichette discografiche e a rispondere per prima è la DC Records Italy di David Costa. Con questa etichetta firma nel settembre 2011 un contratto di tre anni e pubblica i due singoli “La volpe restò senza fiato” (che diventerà un video realizzato e diretto da Marco Mazzei) e “Uischi in de giar” (cover di un famoso brano folk irlandese). Nell’agosto del 2013 arriva, con la stessa etichetta, la pubblicazione del primo album “Turno di notte”. A Tivoli, dove da sempre risiede, nel 2015/2016 inizia le prime prove di registrazione di un nuovo album con la collaborazione di Andrea Mattei. Entra in contatto con il regista bielorusso Dmitrij Dedok, a cui assegna il compito di scrivere la sceneggiatura e dirigere il video per il brano “Gli angeli di Horlivka”, scelto come primo singolo del nuovo disco. Il videoclip viene interamente girato in Bielorussia. La lavorazione del disco richiede ancora diversi anni e il 18 maggio 2022 pubblica un omaggio a Battiato, ad un anno dalla scomparsa, registrando in video (con la regia di Daniele Coccia) la “Prospettiva Nevskij” presso il Jungle Music Factory. Bisogna attendere proprio la primavera del 2022 per completare le ultime registrazioni dell’album. In estate hanno luogo missaggio e mastering. Per l’uscita del primo singolo si sceglie la data dell’11 gennaio 2023, anniversario della scomparsa di Fabrizio De André, altro artista che ha molto influenzato Francesco.

Sito web: https://francescolattanzi.it

YouTube: https://www.youtube.com/channel/UCSxJGh7dRL844pGwXo3CSQQ

Facebook: https://www.facebook.com/francescolattanzi19

Instagram: https://www.instagram.com/francescolattanzi19/

l’altoparlante – comunicazione musicale

www.laltoparlante.it

info@laltoparlante.it

Antonio Pugliese – “Breathless”

Sonorità brit-pop anticipano il nuovo album del cantautore barese

Un brano scritto di getto, che elabora una risposta a un dubbio esistenziale, scegliendo di smettere di rincorrere ciò che si ha già. “Breathless” è il singolo che anticipa “Split Soul”, il terzo album in studio di Antonio Pugliese, scritto in un periodo in cui il cantautore sentiva fortemente la necessità di realizzare qualcosa di forte e, allo stesso tempo, che potesse rappresentare tutto quello che lo circondava.

“Era il 2022, avevo un po’ di idee sparse, forse ero arrivato ad un bivio, continuare oppure mollare.
 Una parte di me non riusciva ad accettare tutto questo e quindi ho messo tutto in pausa e ho iniziato ad osservare tutto quello che vedevo quotidianamente, tutto ciò che accadeva dinnanzi ai miei occhi, tutto quello che avrei voluto cambiare, tutto quello che pensavo fosse necessario avere per poter essere felice ed allo stesso tempo tutto quello che le persone ricercavano per essere felici e appagate.” Antonio Pugliese

“Breathless” (senza respiro) è stato scritto e registrato in una notte rientrando da un viaggio in California, sotto l’onda di molteplici vibrazioni positive.  “La mia prospettiva artistica ed umana aveva subito un duro confronto con la realtà, mi sono sentito libero di sognare, non avrei mai potuto interrompere quello che avevo in mente, quello che avevo visto e toccato con mano, quella forte sensazione di cambiamento che sentivo in me, dovevo cogliere tutto quello che avevo in mente in quel preciso momento.” Antonio Pugliese

“Breathless” parla dell’ultima spiaggia. Quando in amore, nel lavoro, nella vita ed in tutte le piccole cose, spesso ci preserviamo per momenti migliori, senza riuscire a goderci realmente quello che quotidianamente viviamo, assillati da inutili pensieri. Ma non ha senso aspettare qualcosa o qualcuno, perché il tempo perso non si recupera e incaponirsi alla ricerca della felicità lascia infine senza respiro. Le sonorità di questo brano attingono dagli anni ‘80 e ‘90, dalla new wave, con una forte impronta indie rock e una chiara influenza brit-pop. 

Antonio Pugliese è un musicista e cantautore italiano di Bari. È un chitarrista e polistrumentista. Dopo una serie di singoli ed Ep con alcune band, pubblica il suo album di debutto, “All I Need”, nel 2013, che raccoglie un buon successo commerciale. Dopo aver trascorso gran parte del 2013 in tournée suonando in festival e locations esclusive, ha pubblicato il suo secondo lavoro, “My Name Is Antho” nel 2014. Nel 2014 fonda l’omonima band My Name Is Antho con la quale gira il Regno Unito per circa due anni. Dopo una pausa temporanea, durante la quale diventa padre di due figli che chiama Lennon e Liam, ispirati ai suoi due artisti preferiti, John Lennon e Liam Gallagher, nel 2020 pubblica il singolo acustico Changes. Nel 2022 pubblica il singolo “Bite The Bullets”, in cui emerge un lato più duro e graffiante che si rifà al brit-rock degli anni 90’. La sua ultima creazione, “Split Soul”, uscirà nell’aprile 2023, anticipata dal singolo “Breathless”. “Split Soul” è il culmine degli ultimi dieci anni della vita di Antonio Pugliese, un album pieno di intense scoperte personali in un vorticoso sfondo di messaggi di speranza, delusioni, sobrietà ritrovata, pensieri oscuri, gioia immensa, fregature, pensieri tossici, noia, personaggi pubblici e gratitudine. Antonio sarà in tournée per promuovere l’album per tutto il 2024. In contemporanea con “Split Soul” ha scritto un secondo album che potrebbe uscire alla fine del 2023 o, probabilmente, agli inizi del 2024.

Spotify:https://open.spotify.com/artist/3yvW71K98bRIPWtFOgdEz8?si=CgNWbtdLQYiNWtDbZP3JIg&nd=1

Twitter: https://twitter.com/AntoPuglieseOff

Facebook: https://www.facebook.com/AntonioPuglieseOfficial

Instagram: https://www.instagram.com/mynameisantho/


l’altoparlante – comunicazione musicale

www.laltoparlante.it

info@laltoparlante.it

Lorena Cernuto – “Sesso”

L’artista siciliana lancia una provocazione con il suo primo singolo

Con “SessoLorena Cernuto combatte alcuni stereotipi del giorno d’oggi. Il titolo è una chiara provocazione a chi ancora oggi pensa che parlare di sesso o sessualità in generale sia uno scandalo. Il messaggio è chiaro: con questo singolo l’artista vorrebbe che ci accettassimo per come siamo realmente, imparando a odiare di meno e ad amarci di più.

Lorena Cernuto, artista emergente siciliana nata il 6 ottobre del 20001 a Milazzo in provincia di Messina, pubblica il suo primo singolo ufficiale “Sesso” disponibile su tutti i digital stores dal 17 ottobre e presto su YouTube. L’artista si ispira ad uno dei suoi idoli: Emma Marrone. “Sesso” è il primo brano registrato in uno studio musicale, fino ad ora Lorena si era esercitata solo alla realizzazione di cover di brani affermati. Il videoclip è un visual, ed è stato girato da Vincenzo Monte, videomaker e fotografo di artisti della scena urban italiana, come Skinny & Nico Pandetta. All’interno del video, la comparsa principale oltre lei, è Alex Tonti, attore su Netflix nella serie italiana “Summer Time” e partecipe ad alcune serate del Grande Fratello Vip, con più di 200.000 followers su Instagram e oltre 400.000 su TikTok. Il brano è stato registrato da “PalmTownStudio”, studio di registrazione a Milazzo (ME) curandone sia l’aspetto del suono, dalla registrazione e produzione, all’aspetto grafico come la cover.

Instagram: https://instagram.com/lorenacernutoof?igshid=YmMyMTA2M2Y=

YouTube: https://www.youtube.com/@lorenacernutoofficial8435/featured

Omy Sugar – “Scapperei con i marziani”

Il nuovo singolo dell’artista su tutti i digital stores e nelle radio

Omy Sugar fuori con il suo nuovo singolo dal titolo “Scapperei con i marziani” dalle tinte indie pop con riferimenti new wave. Un mix che evidenzia la particolarità dell’artista che sta facendo parlare di sé. Su tutti i principali digital stores e dal 17 febbraio nelle radio in promozione nazionale.

“Scapperei con i Marziani, lontano dalle storie e le follie degli umani. Ma tu mi hai detto che mi ami e che vuoi che io rimanga ancora.” Omy Sugar

Omy Sugar è un ragazzo anonimo che in silenzio, piano piano si sta facendo notare sottotraccia.

Classe 91, non si sa molto di lui e non si conosce tanto, se non qualche vecchia produzione di successo a livello locale e qualche vecchia notizia. Preferisce mantenere un basso profilo e coltivare un alone di mistero. Tuttavia, la sua musica non sta passando inosservata, basta un solo ascolto per capire che si ha a che fare con qualcosa di molto particolare. 

Multi Link: https://linktr.ee/omysugar

E-mail: omysugar.official@gmail.com

DCOD Communication – Ufficio stampa musicale nazionale

promostampa@dcodcommunication.it