Il nuovo singolo di Droppunk, Trxgedy – In radio dal 19 aprile
Demoni, è una canzone che descrive la vita notturna in provincia, caratterizzata da alcol, musica e sesso occasionale. Di notte si svegliano i demoni, coloro che la società conformista guarda male. Tra punk, drum and bass e sonorità da club: Droppunkk e Trxgedy rappresentano la nuova generazione, che non riesce a guardare con positività nel futuro e trova una confort zone nel presente, nella night.
Corrado Calafiore in arte Droppunkk, insieme a Luca Cappellini in arte Trxgedy, entrambi toscani, insieme in questo brano per descrivere la vita notturna della provincia, tra alcol, musica e sesso. Di notte si svegliano i demoni, visti male da tutti, libera espressione di corpo e mente, in contrasto alla società conformista.
Il nuovo singolo di Piccolorvssk, BlessDaMula – In radio dal 29 marzo
“ON MY BODY” è un pezzo che parla di un amore tossico, pieno di incomprensioni e tradimenti emotivi.
La canzone è caratterizzata da una ritmica lenta nel quale la voce è protagonista, grazie alla struttura semplice della strumentale e dalle melodie della voce. La canzone presenta forti influenze Trap Rnb della scena americana, con bassi forti ma non invadenti e
batterie ritmate che seguono la voce.
Piccolorvssk, nome d’arte di Aleksandr Agricola, è un cantante e produttore classe 2001, originario del Donbas, in Ucraina. Si trasferisce da giovanissimo in Italia dove inizia a produrre ben presto i suoi primi beat sui quali inizia a scrivere e a cantare pubblicando prima su Soundcloud e Instagram, ottenendo i primi incoraggianti risultati e a seguire anche su Spotify, dove oggi collabora con diversi progetti di artisti solisti come quello di BlessDaMula, con cui ha realizzato questo brano, in cui è tornato a mettere anche la propria voce oltre a realizzare la produzione.
Una ballade sul delicato tema del suicidio e dell’isolamento sociale. Un omaggio musicale alla poesia di Don Mc Lean dedicata a Van Gogh
Sentirsi rifiutati dagli altri viene vissuto come una colpa. Van Gogh può rappresentare un esempio di questo autoisolamento, la modernità ci insegna che sempre più persone soprattutto nei Paesi ricchi e sviluppati si recludono non trovando il sostegno di una società egoista che li ignora. Il suicidio a volte è l’unica estrema soluzione, ma a morire sono innanzitutto la comprensione del prossimo e la solidarietà.
«“Vincent e le stelle”, il cui titolo mi è stato suggerito da Gianni Ferretti, è un omaggio alla poesia di Don Mc Lean e ad uno degli artisti più geniali e controversi della nostra storia. Ho scelto di inserire la canzone nell’album perché il tema del suicidio e dell’isolamento sociale che riguardano Vincent sono stati e sempre saranno temi purtroppo di attualità sociale, e questo fino a che la nostra civiltà vivrà (per parafrasare una parte del testo). Ma la parte che trovavo più interessante della vicenda di Van Gogh, era la sua presunta pazzia, è da lì che sono partito ed è su quello che mi sono concentrato per lavorare sull’adattamento del testo originale. E come a volte accade, solo a distanza di tanti anni, noi posteri ci accorgiamo che tra lui e chi gli stava intorno, il pazzo forse non era il pittore.» Francesco Lattanzi
Il videoclip che accompagna l’uscita del singolo è stato girato tra Roma e Ciciliano, all’interno di un castello che conserva resti intatti del 1800. È stato interpretato da Andrea Pittorino (“Gli anni più belli” di Gabriele Muccino, “La vita possibile” con Margherita Buy) e Chiara Lo Faso.
La regia è di Daniele Coccia che parla così del video:
«Il videoclip di “Vincent e le stelle” non è un video didascalico, e non vuole esserlo per scelta. Mentre il testo racconta Vincent e le sue irrisolvibili angosce, il piano narrativo visivo mostra un Vincent diverso, innamorato (a modo suo), ma pur sempre schiacciato dalle sue inquietudini. Ed è così che “il gesto disperato” cantato da Francesco, si tramuta in un bacio tenero e prezioso, talmente magico da strappare un sorriso a quell’uomo tormentato per accompagnarlo, mano nella mano, verso un finale che non sapremo mai».
“Alla morte” è il concept album da cui è tratto questo nuovo singolo, un album che parla di geopolitica e di rapporti fra nazioni.
Racconta di come le società dei Paesi evoluti stiano subendo una pericolosa involuzione, abbandonando progressivamente quei valori fondamentali e indispensabili al comune benessere. Ogni canzone narra un fatto luttuoso, ma la morte che più spaventa, ed è a questa morte che l’album è dedicato, è quella delle virtù, delle qualità, dei valori morali, in una parola della civiltà e della nostra umanità.
Francesco Lattanzi nasce a Roma nel maggio 1972. Dall’età di 5 anni inizia ad avvicinarsi alla musica studiando da autodidatta. Nel 1981, suo cugino gli fa ascoltare “La voce del padrone” album appena pubblicato da Franco Battiato e, come di fronte a una folgorazione, il cantautore siciliano diventerà un riferimento imprescindibile per tutti gli anni ’80. In adolescenza sviluppa la passione per la scrittura. Sempre durante quegli anni prova ad avvicinare testi e musiche, ma arriva tardi alle prime vere e proprie canzoni. “Pietrogrado” e “Turno di notte” (canzoni contenute nel disco d’esordio dal titolo “Turno di notte”) sono i primi brani completi di testo e musica, messi su pentagramma. In questi anni da preponderanza all’aspetto letterario a scapito di quello musicale, spesso i testi (che prendono anche mesi e a volte anni di stesura) nascono interamente privi di musica, composta ad hoc solo successivamente. Subito dopo la laurea in lingue dell’Europa orientale, inizia a collaborare con il compositore e arrangiatore Gianni Ferretti. Parte del materiale viene inviato come demo a varie etichette discografiche e a rispondere per prima è la DC Records Italy di David Costa. Con questa etichetta firma nel settembre 2011 un contratto di tre anni e pubblica i due singoli “La volpe restò senza fiato” (che diventerà un video realizzato e diretto da Marco Mazzei) e “Uischi in de giar” (cover di un famoso brano folk irlandese). Nell’agosto del 2013 arriva, con la stessa etichetta, la pubblicazione del primo album “Turno di notte”. A Tivoli, dove da sempre risiede, nel 2015/2016 inizia le prime prove di registrazione di un nuovo album con la collaborazione di Andrea Mattei. Entra in contatto con il regista bielorusso Dmitrij Dedok, a cui assegna il compito di scrivere la sceneggiatura e dirigere il video per il brano “Gli angeli di Horlivka”, scelto come primo singolo del nuovo disco. Il videoclip viene interamente girato in Bielorussia. La lavorazione del disco richiede ancora diversi anni e il 18 maggio 2022 pubblica un omaggio a Battiato, ad un anno dalla scomparsa, registrando in video (con la regia di Daniele Coccia) la “Prospettiva Nevskij” presso il Jungle Music Factory. Bisogna attendere proprio la primavera del 2022 per completare le ultime registrazioni dell’album. In estate hanno luogo missaggio e mastering. Per l’uscita del primo singolo si sceglie la data dell’11 gennaio 2023, anniversario della scomparsa di Fabrizio De André, altro artista che ha molto influenzato Francesco.
Il concept album “Alla morte” esce il 17 febbraio 2023.
Il nuovo singolo di Sigo, Logan – In radio dal 16 febbraio
Libero è un brano nato da un avvenimento che ha colpito l’artista durante la sua infanzia. Sigo trascende il dolore personale, immergendosi nelle profondità emotive che hanno caratterizzato quel momento di perdita di una persona a sé così vicina. Attraverso testi intensi, la melodia cattura la complessità dell’esperienza, mettendo in connessione ascoltatore e artista e facendo riflettere sulla fragilità della vita.
Sigo, pseudonimo di un talentuoso cantautore pop elettronico, ha iniziato la sua avventura musicale nel mondo del rap oltre 10 anni fa. La sua evoluzione artistica lo ha portato a sperimentare nuovi generi, trasformando il suo stile in una fusione unica di pop e elettronica.
Il punto di svolta nella carriera di Sigo è arrivato con il suo progetto attuale, caratterizzato da sonorità fresche e innovative. Nel corso degli anni, ha ottenuto significativi riconoscimenti, culminando con la sua partecipazione alle audizioni di XFactor 2023, un palcoscenico prestigioso che ha contribuito nella sua crescita musicale.
La sua dedizione e il talento hanno attirato l’attenzione dell’industria musicale, tanto che Sigo ha avuto l’opportunità di partecipare a un’accademia musicale di alto livello, collaborando con i primi produttori di Giorgia, coloro che l’hanno scoperta. Questa esperienza ha arricchito ulteriormente il suo bagaglio artistico, consentendogli di affinare le sue abilità e acquisire una prospettiva più ampia sulla creazione musicale. Sigo continua a percorrere la sua strada, conquistando sempre nuovi traguardi e offrendo al suo pubblico una musica che fonde emozioni e innovazione. La sua storia è un esempio di passione, impegno e talento che insieme creano un artista a tutti gli effetti.
Il nuovo singolo di Spadam, Movida IDGAF – In radio dal 9 febbraio
La caratteristica che rende il brano “esplosivo” sono principalmente gli strumenti del beat e a seguire le linee melodiche della voce che accompagnano il tutto. BENZ è una canzone di genere Trap con un mood molto aggressivo e veloce dove si parla di soldi, machine lussuose, vita di strada e marche costose, ma anche obiettivi e sfide personali. La canzone è perfetta per le playlist “Street Culto”, “Novità Rap Italiano”, “Plus Ultra”, “Raptopia” e “New Music Friday Italia”.
Il nuovo singolo di New Gabrix, Cruz Tha Baby In radio dal 12 gennaio
Il pezzo racconta la storia di un ragazzo e una ragazza che hanno condiviso un periodo bellissimo insieme della loro vita ma per circostanze presenti devono stare lontani. I due artisti con la loro penna e un mix di emozioni raccontano la storia dei protagonisti che anche se distanti sono legati da una promessa per sempre.
New Gabrix, classe 2005 è cresciuto in una piccola città a 60 km da Torino. Da quando ha quattordici anni ,si è appassionato al mondo del rap e della scrittura. Con costanza e dedizione l’ha fatto diventare un vero e proprio passatempo. Con il tempo, ottenuta più sicurezza in quello che fa, ha deciso di ampliare i suoi orizzonti. Sviluppando uno stile tutto suo che gli permette di sperimentare nuovi generi: drill,trap, afro trap e reaggaton. La sua caratteristica principale? Essere vero e raccontare la propria vita con un animo sognatore. Come fonte d’ispirazione usa il destino già prescritto.
Cruz Tha Baby, pseudonimo di Veronica Lupo, è una cantante reggaeton italiana. Nata a Rivoli (TO) il 20 giugno 1995, dopo aver partecipato a Sanremo New Talent 2023 non è più scesa dal palco. Presto nuove uscite e collaborazioni.
Il nuovo singolo di Grayn In radio dal 30 novembre
In questo nuovo singolo che segue una wave molto trap, il giovane rapper fa capire il suo status mentale di “Focus”, evidenziando la sua voglia e fame di spaccare.
Il giovane rapper debutta il 16 Agosto con il singolo “Lacrime Sprecate”. A tre mesi dall’uscita, pubblica il suo secondo singolo “Focus on Me”, un banger trap con barre abbastanza d’impatto, confermando sicuramente la versatilità dell’artista.
Il nuovo singolo di NIHA una versione molto originale di Sotto il segno dei pesci di Antonello Venditti, la giovane artista calabrese dopo l’esordio con Brividi, La cosa Giusta e Ottobre di cui è stato prodotto anche un video finalista al Student World Impact Film Festival 2023 di New York si cimenta con un mostro sacro della canzone italiana e con un brano che è stato il manifesto di una generazione che aveva la necessità di cambiare come quella del ’68
“Isole Eolie”, il nuovo singolo estivo di Laura DjLo: sulla ritmica del reggaeton comunica allegria e spensieratezza rivolte all’estate che sta per arrivare, un invito a liberarsi del giudizio degli altri e vivere la propria vita.
Laura DjLo, vero nome Laura Rizzuti, nasce a Cosenza il 25 aprile del 1981, sotto il segno del Toro. Laureata in Conservazione dei beni culturali e docente di Storia dell’arte alle scuole superiori coltiva costantemente la sua passione per la musica esibendosi come cantante e dj nei locali della Calabria. Molto attiva sui social, in particolare su Instagram, dove condivide con i followers i suoi vari interessi: moda, estetica, cura del fisico e del corpo, corretta alimentazione e ovviamente la musica. Canta sin da piccolissima e ricorda ancora quando con il fratello si esibiva nella sua cameretta accompagnata dalle basi del mitico “Canta tu”. I suoi primi passi nel mondo della musica li ha fatti però ai tempi del liceo quando ha cominciato a prendere lezioni di canto.
“Ancora un attimo” è un brano con sonorità Pop/Synthwave che si ispira a sonorità anni “80. Le chitarre presenti nella seconda strofa cercano di portare il tutto a una dimensione “Funky/Pop” dando freschezza e movimento alla canzone.
Luca Valente è un artista classe 2003 abruzzese la cui passione per la musica nasce in giovane età quando inizia ad avvicinarsi al mondo musicale. Comincia a scrivere le prime strofe fino a quando nell’estate del 2020 Inizia a pubblicare i suoi primi lavori su tutte le piattaforme digitali. Le sonorità fortemente condizionate dal mondo Pop/Dance, lo collocano all’interno del “NEW POP” italiano. Ad Aprile 2023 torna con un nuovo singolo “Ancora Un Attimo”.
