Fra tutti con me, il singolo di Alex Liam

in promozione il brano  d’esordio del cantautore 


E’ una canzone fresca e coinvolgente quella che ci presenta il cantautore  Alex Liam. Un sound che coinvolge e resta impresso ed un testo che racconta le difficoltà generazionali e la solitudine in cui spesso ci si racchiude per cercare di trovare un sollievo anche con atteggiamenti e modi inconsapevolmente sbagliati.  

“Fra Tutti Con Me” è un brano che parla delle difficoltà di una giovane ragazza nell’affrontare i problemi familiari e della vita in generale, sfoga le proprie frustrazioni tra alcol e fumo ignorando tutte le persone che vogliono esserle vicino, compreso l’autore del pezzo. 

Alex Liam è un cantautore e musicista di 27 anni della provincia di Caserta. All’età di 18 anni si trasferisce a Milano dove forma una band e con questa riesce a farsi strada fino ad arrivare a suonare sul palco dell’Alcatraz con un pubblico di 5000 persone. Purtroppo dopo diversi problemi il gruppo si scioglie e Alex inizia a crearsi il suo percorso da solista. L’amarezza provocata dal sogno infranto della band lo ha lasciato “fuori gioco” dal mondo della musica fino ai suoi 27 anni, ma con il suo nuovo singolo d’esordio “Fra Tutti Con Me” vuole lasciarsi il passato definitivamente alle spalle, e ricominciare a fare ciò che più ama al mondo, la musica. Il suo genere è un mix tra pop, pop rock ed elettronica. 

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Domenico Di Puorto, Ad un millimetro da te

il nuovo singolo pop melodico del cantautore di Sassuolo

Il giovane cantautore Sassolese Domenico Di Puorto pubblica il nuovo singolo “Ad un millimetro da te”, un brano pop arricchito da un videoclip girato tra Milano e le colline Reggiane.
Domenico, torna sulle scene musicali dopo un anno di pausa riflessiva, che gli ha permesso di fare ordine nella mente, scrivendo nuovi brani per sé stesso e per altri artisti come Pamela Prati.
“Non è stato un periodo facile – Afferma Domenico –  Ci sono stati attimi di alti e bassi e in certi momenti ho pensato di smettere di fare ciò che più mi piace, ma è più forte di me, la musica mi trascina…”
Ed è così che rinasce Domenico, con il nuovo singolo “Ad un millimetro da te”, brano autobiografico scritto dallo stesso Domenico in collaborazione con Daniele Piovani e arrangiato dal maestro Gianni Salvatori, produttore esecutivo del progetto.Il video è stato diretto da Denis Fava e girato tra Milano e le colline Reggiane.
“Il brano, pop-melodico, racconta una storia d’amore che nel tempo è diventata solo abitudine – dice Domenico- Ho provato in tutti i modi ad adeguarmi a lei, ai suoi cambiamenti e alle sue scelte, ma non è mai ciò che vorrei io ed è per questo che rimango sempre ad un millimetro da lei”

Domenico Di Puorto, classe 1999, nasce a Sassuolo (MO) e, seguendo la passione del nonno, inizia sin da piccolo a muovere i primi passi nel mondo della musica.
Suona la chitarra da autodidatta e comincia a scrivere da subito le sue prime canzoni.
Il primo singolo è “La metà del mio corpo”.
Dal 2016 partecipa a numerose audizioni e concorsi canori, dove si esibisce portando sempre dei propri inediti, che nel frattempo continua a scrivere, con la promessa un giorno di poter realizzare un proprio album.
Nel 2018 escono due nuovi singoli, “Come la notte”, “Accendi l’estate”.
Iniziano una serie di importanti collaborazioni in studio, in primis con il produttore Francesco Di Tullio e Adriano Pennino.
Sempre nel 2018 è finalista del concorso Controfestival di Castellone 2019, in giuria Roberto Rossi (Sony), Davide Simonetta e Carlo Palmas.
In questo periodo continuano le collaborazioni per nuovi brani, tra le quali spiccano quelle con Marco Baroni (autore fra gli altri di Nek e Alessio Bernabei) e Gianni Salvatori (produttore tra gli altri per Pausini, Raf e Tozzi).

Partecipa ad Area Sanremo 2019.
A dicembre 2019 pubblica Fuori tutto brilla, che totalizza oltre le 100.000 visualizzazioni su youtube.
A febbraio 2020 il nuovo singolo è Noi. Il brano viene trasmesso in 60 radio in tutta Italia e supera i 70.000 ascolti.
A maggio 2020 è la volta di Locali = supermarket.

Il 2020 è l’anno di nuove collaborazioni, inizia a scrivere con Andrea Gallo (autore fra gli altri di Mina, Celentano, Viola Valentino) e Daniele Piovani (collaboratore di Luca Sala).

A ottobre 2020 pubblica Distrazione.
Si ripropone ad Area Sanremo 2020 e 2021.
Ad aprile 2021 esce Tutto è perfetto, brano che supera i 70.000 ascolti.
Il 2021 è un anno di svolta dal punto di vista autorale.
Torna in scena la famosissima showgirl Pamela Prati con il brano L’estate è adesso, scritto dallo stesso Di Puorto insieme a Pamela, Daniele Piovani e Massimo Tornese.
Arriva anche il cantante Siciliano Angelo Famao, con il brano L’estate insieme a te, scritto da Di Puorto insieme ad Andrea Gallo e Daniele Piovani.
Attualmente in lavorazione nuovi inediti, in vista della pubblicazione di un album.

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Vincenzo Grieco & The Exoplanets Outer Space


il singolo estratto che dà il titolo al secondo album
è anche un interessante videoclip


Outer Space è lo spazio profondo, un rifugio estremo, un luogo freddo e immerso nelle tenebre in cui il protagonista preferisce rimanere, per custodire e preservare il proprio orgoglio e la propria “aliena” sensibilità. Perché sulla Terra la più intensa luce del giorno può essere demoniaca, e le nostre cose, le nostre esperienze, le nostre energie, in qualsiasi momento tutto può essere divorato da un simbolico buco nero che incombe dietro di noi. Inoltre gli abitanti del Pianeta Blu possono rivelarsi molto ostili e rovesciarci addosso la peggiore parte di sé.
Fortunatamente una voce interiore del protagonista lo esorta a non consumarsi nell’isolamento e lo invita a riconciliarsi col mondo e con le persone.

Outer Space è anche un interessante videoclip dove sono sono presenti Vincenzo Grieco e gli Exoplanets assieme all’attrice Selene Greco, per la regia di Simone Serafini. Realizzato al Museo MAAM di Roma e su una caratteristica spiaggia del litorale romano.
Selene nella sua interpretazione esprime i due stati d’animo di cui parla il brano, entrando in risonanza dapprima con gli ambienti chiusi del MAAM, poi con il mare e suoi grandi spazi aperti.

“Outer Space” è il secondo album del chitarrista romano Vincenzo Grieco, registrato insieme agli Exoplanets, con Giulio Giancristofaro al basso e voce, e Piero Pierantozzi alla batteria, per l’etichetta Red Cat Music.Il disco è composto da dieci tracce, può essere visto come una rappresentazione dello spettro cromatico, con ogni traccia che rappresenta una tonalità diversa: talvolta il blu è prevalente perchè molto presente è il “bluesy feel”.“Outer Space” va tuttavia aldilà della rappresentazione dell’arcobaleno per la presenza del non colore, il nero.Vincenzo Grieco e gli Exoplanets hanno infatti reso omaggio alla materia oscura del rock, alla musica Rock degli anni ’90: quel sound vintage che nel suo abbraccio include i riff di chitarra Heavy dei Mr.Big e di Richie Kotzen, la cupa ruvidità del Grunge dei Soundgarden, degli Alice In Chains, degli Stone Temple Pilots, e l’energia funk dei Red Hot Chili Peppers e dei Rage Against the Machine.Tutto questo suonato con un tocco “hendrixiano”.

Vincenzo Grieco è un chitarrista, musicista, compositore ed insegnante di musica di Roma.Nella sua carriera ultraventennale ha suonato quasi ogni tipo di musica, ma il suo personale sound è un misto di hard rock, blues e funky. Attualmente si esibisce dal vivo con la sua band omonima “Vincenzo Grieco and T.H.E. Rome Blues Authority”, e in trio con il tributo a Jimi Hendrix/Stevie Ray Vaughan “Little Wings”.Vincenzo è anche molto conosciuto come insegnante di chitarra (lezioni private, video-training e masterclass) e ha lavorato come compositore di musica di sottofondo per diverse emittenti italiane.
Nel 2019 ha pubblicato il suo primo album solista intitolato “Misleading lights of Town” con l’etichetta Red Cat Music.

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Albano’s blues, il nuovo album di Nicola Albano

il nuovo progetto dell’artista con la partecipazione di Stèphane Marrec


Un nuovo lavoro in cui il Jazz e il blues si mescolano per dar vita ad un interessante progetto musicale , impreziosito dalla collaborazione di Stèphane Marrec contrabbassista francese.
L’artista pugliese si propone con 5 brani che spaziano dal Blues alla Bossa nova in perfetto stile jazz in cui l’anima di ogni composizione viene valorizzata da spontaneità e tecnica dal fraseggio sincopato, dalla poliritmia strumentale che ci riconducono alle struttura naturali del genere . L’ album è dedicato a Vito Albano scomparso a Gennaio 2021.
Nicola Albano chitarra elettrica e classica
Stèphane Marrec , arrangiamenti, contrabbasso e batteria synt.

Nicola Albano chitarrista, compositore concertista. Nato a Santeramo in colle in provincia di Bari, inizia gli studi musicali da giovanissimo sotto la guida del padre studiando chitarra classica.
Si diploma in chitarra classica con il massimo dei voti sotto la guida di molti insegnanti al conservatorio E.R. Duni di Matera.
Nel 2005 si diploma in musica jazz presso il conservatorio E.R. Duni di Matera e nel 2008 si perfeziona presso il conservatorio N. Piccinni di Bari ottenendo il diploma di secondo livello. 
Nel 2009 segue il master all’ università Tor Vergata di Roma. 
Nel 2015 consegue l’ abilitazione all’ insegnamento in chitarra classica per l’ insegnamento nelle scuole di primo e secondo grado presso il conservatorio N. Piccinni di Bari. 
Segue numerosi master in chitarra e composizione con artisti di fama internazionale quali John Scofield, Tommy Emmanuel, Leo Brouwer, Alirio Diaz, Carlo Carfagna, Franco Morone, Dusan Bogdanovic e Maurizio Colonna. 
Si esibisce in diversi concerti con artisti di fama internazionale recandosi pure in Francia, Germania e Spagna. 
Ha suonato al festival della chitarra di Fiuggi e di Mottola.
Alcune sue musiche sono state inserite nel DocuFilm “Il futuro in una poesia” presentato al festival di Venezia nel 2017.
E’ docente di chitarra di ruolo nelle scuole medie ad indirizzo musicale dal 2020.

Stèphane Marrec, bassista e contrabbassista francese residente nel Morbihan (Bretagna), Stéphane ha iniziato la sua carriera musicale all’età di 12 anni. Influenzato da Herbie Hancock, Pastorius, Charlie Mingus ecc… ha debuttato come musicista con il gruppo Le Cercle (stile elettro jazz) nel 1994. Tre album sono stati pubblicati da questo progetto, due dei quali (Magnetic nel 2008 e All Around nel 2012) in collaborazione con FIP Radio, una stazione radio francese fondata nel 1971 e che fa parte del gruppo di Radio France. Per non parlare dei tanti concerti effettuati in Francia, ma anche all’estero, dal 1994 al 2014.
Il suo stile groove, funk e jazz lo ritroviamo nei vari progetti di cui fa parte oggi, come Dyptik Climatik (stile lo-fi e progetto personale in corso),The Oulalajazzband (swing jazz), Robot Sapiens (elettro pop), Aurélia(Folk), Opus B (musica tradizionale irlandese con influenze folk).

http://www.nicolaalbano.eu
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https://www.facebook.com/Nicola-Albano-Guitarist-476265902863498

Fernando Conte, Mery

fuori il dirompente singolo dell’artista


Un brano dirompente che rompe ogni schema del bon-ton e del politically correct, creato con l’unico scopo di puntare i riflettori su dinamiche alle volte grottesche. “Mery”, questo è il titolo del singolo, si potrebbe definire impegnativo, sia per testo, che per musica. Sulle note di un genere elettro- swing , musicalmente frutto di studio e ricerca, si apre un testo singolare, che va letto in chiave assolutamente ironica e metaforica. Un arrangiamento iniziale, in bianco e nero, che richiama un momento di balli festosi, rotto dall’incalzare delle forti tinte del testo, ricco di parole apparentemente al vetriolo: una donna ben vestita e dal bell’aspetto ha sicuramente più possibilità di essere ascoltata rispetto a chi appare più sciatto e trasandato. Un certo appello al motto “l’abito non fa il monaco”, come partenza ilare e leggera, per parlare di un tema sentito e sofferto, oggi come ieri: la meritocrazia . «La Mery dov’è?» recita il ritornello, indicando con il nome “Mery” quel sistema meritocratico che non sempre premia giovani e meno giovani.

Studi e competenze non sono sempre sufficienti per raggiungere le meritate soddisfazioni. Capita che curriculum privi di competenze scavalchino i meritevoli, sol perché dotati di un biglietto da visita “ben referenziato”. Il brano urla la rabbia di chi vuole lavorare al meglio, senza scendere a compromessi. Inoltre, il testo di “Mery” cerca di dare voce, strappando un mortificato sorriso, a tutti i giovani costretti a lasciare il proprio Paese. Un brano complesso, che ha necessitato di nove mesi di tempo per essere prodotto. Una voce fuori dal coro, che vuole essere l’eco del coro stesso: non bisogna mollare mai!

Un grido di rivoluzione che ha portato via il sonno alle notti, disturbate dal gelo delle ingiustizie che la vita riserva. Perché la creatività è così: può partire da un malessere, da un ricordo improvviso. Così è stato per “Mery”. Un pensiero su ingiustizie subite in passato ha fatto riemergere il ricordo tetro del momento vissuto: un podio perso per mancanza di senso di meritocrazia. C’era chi doveva occuparlo quel podio!
La rabbia, lo sdegno e la voglia di rivalsa hanno trasformato la chitarra nell’estensione del pensiero. Ed ecco, è nata “Mery” «che se n’è andata e forse ritornerà». Il testo è forte, ma vuole essere solo ed esclusivamente una metafora della vita, ogni riferimento a situazioni e cose, così come si dice, è puramente casuale e creato per scandalizzare a tal punto da far riflettere. Il brano ha un nome di donna, Mery, scelta non casuale. Le donne hanno una maggiore imparzialità di giudizio e sono difficilmente abbindolabili. Socialmente «super partes» a dirla breve, maggiormente capaci di andare oltre a qualunque tipo di compromesso, al contrario dei colleghi uomini, alle volte più facilmente condizionabili.

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(P)2022 SONOS MUSIC RECORDS (Maffucci Music) under direct License by the Artist
©2022 Mery (Fernando Conte) – Edizioni Musicali MAFFUCCI MUSIC

Dot Valentino,Trappola

il singolo estratto dal nuovo progetto dell’artista


Il sound del brano si rifà principalmente al bounce tipico dei rapper di LA, con bmp lenti e rilassati ma con la particolarità di avere un ritornello molto più cantato e melodico che rimane in testa facilmente. Le liriche seguono il filo conduttore di tutto il progetto riassumibile proprio in “shittalking”, italianizzato “Merdaparlando” come il titolo del progetto. Per i più affezionati all’artista, ricorda molto certe sue sonorità “tipiche”, inoltre inizialmente il brano si chiamava “bottarga di muggine” ma oltre ad essere un titolo difficile da ricordare, l’artista da molti rinominato Trap Lord per via della suo passato da pioniere della Trap, coglie l’occasione per rinominarlo Trappola non avendo ancora mai usato questo titolo prima .

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Dot Valentino inizia la sua carriera nel 2014 con il nome di Dot, facente parte del collettivo Oro Grezzo, gruppo sciolto nel 2019, che si consacra come uno dei primi a proporre un sound con immaginario trap in Italia riuscendo a catturare l’attenzione di volti noti come Vegas, Lazza, Drillionare, Andry The Hitmaker, Giaime ecc…

Parallelamente al percorso intrapreso con il gruppo, l’artista pubblicò in solitaria 3 mixtape: Grezzo vol.1, 2 e 3 che lo confermano uno degli artisti più all’avanguardia in Italia in quel periodo e dopo un breve periodo di inattività riprese in mano la sua carriera da solista pubblicando vari singoli e l’EP “Insalata di polpo”.
Più recentemente l’artista Milanese si è riproposto con una serie di uscite caratterizzate da un sound molto veloce, flow dinamici e barre taglienti mai banali, tipiche dei rapper di Detroit e Flint, le cui produzioni portano la firma di Flatpearl e Succo.

Queste uscite attirano l’attenzione di realtà milanesi come il format Urban Class permettendoli di esibirsi in club di rilievo com l’Apollo di Milano a luglio.
Il 18 marzo è uscito il suo nuovo progetto solista “Merdaparlando”.

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Juriem, il video di Non mi va

E’ online il videoclip del nuovo singolo della cantante italo-peruviana

E’ online il videoclip del nuovo singolo “Non mi va” dell’artista italo-peruviana Juriem, brano prodotto dal maestro Mario Zannini Quirini per Lead Records. Il video è stato realizzato nella splendida città di Venezia, dove l’artista ha ambientato la storia.
Juriem è una cantante, compositrice/songwriter e ballerina nata a Lima ma cresciuta in Italia. La sua musica abbraccia più generi ed è il risultato di un mix di contaminazioni, influenze ed esperienze di vita maturate in diversi paesi come il Perù, l’Italia, il Regno Unito e gli Stati Uniti. Significativo anche un periodo vissuto ai Caraibi, che la influenza musicalmente.

Le tipiche sonorità ritmiche caraibiche e la musica di matrice latina ispirano i primi lavori, ma con il rientro in Italia, a Roma, Juriem sperimenta un nuovo approccio e si avvicina ad un sound più occidentale e commerciale, incrociando gli stili fusion / hip hop e pop dance come nel nuovo singolo “Non mi va”. Nel testo viene descritto un amore, nato a Venezia, che si rivela un’illusione perché provato soltanto dalla protagonista. Juriem nel video si muove in un ambiente interno tipico delle abitazioni nobili veneziane. E’ l’artista stessa a spiegarci meglio: <<”Nel video é stato bello giocare con le soffuse atmosfere veneziane, tra luci e ombre, che ci siamo divertiti a ricreare. Abbiamo puntato sull’intimità di un unico ambiente, una camera da letto, sfarzosa e inarrivabile, per dipingere scenari accattivanti. È qui che i ritmi energici del brano si sovrappongono ai colori morbidi e alle tonalità calde della scena. È qui che nasce la magia ed è lecito sognare”>>

Il ritornello “Non mi va” rappresenta però il rifiuto dell’inganno di un amore che non poteva essere reale, prendendo Venezia come metafora, perché simboleggia la città che in questo senso ha tradito questa ragazza. E l’artista dichiara ancora: << “Venezia è un po’ la metafora della seduzione… ti inebria con la sua bellezza. Camminare la notte in mezzo alla stradine veneziane, è un’esperienza incredibile. Dietro ogni angolo un chiaroscuro, un riflesso di luna nascosto tra le pieghe dei canali. Ammaliante e sfuggente, complice degli amanti, questa è la Venezia che canto”>>.  Con la sua interpretazione Juriem sceglie di lasciare un messaggio finale importante che va nella direzione del “women empowerment”, della stima di sé come donna e di lasciarsi alle spalle ciò che fa star male ed è “tossico”.

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Sede Operativa: via Simone De Saint Bon 47 – Roma

Juriem presenta il nuovo singolo, Non mi va

il brano innovativo dell’artista italo-peruviana

Lo aveva già annunciato sui social ai suoi numerosi follower di un nuovo progetto discografico in arrivo e adesso Juriem è pronta per il lancio di “Non mi va”, nuovo singolo uscito il 18 Marzo su tutti i principali digital stores, prodotto dal maestro Mario Zannini Quirini per Lead Records.

Juriem è una cantante, compositrice/songwriter e ballerina italo – peruviana, nata a Lima ma cresciuta in Italia, a Torino. Attualmente vive a Roma ma ha vissuto un periodo di circa 6 anni ai Caraibi, lavorando molto con le radio locali e ha già all’attivo singoli, album e cover. In questo meraviglioso paese Juriem prende ispirazione, arricchendo le sue composizioni musicali e le melodie di matrice latina con le tipiche influenze ritmiche caraibiche. La sua musica abbraccia più generi ed è il risultato di un mix di contaminazioni, influenze ed esperienze di vita maturate in diversi paesi come il Perù, l’ Italia, il Regno Unito e gli Stati Uniti.

Con il nuovo singolo Juriem sperimenta un nuovo approccio. “Non mi va” è un brano diverso ed innovativo che nasce da un’ispirazione rivolta alle sonorità occidentali, dove si mescolano fusion/hip hop e pop dance. Il brano è stato concepito per essere una hit estiva e di sicuro successo commerciale, moderno, orecchiabile, dai ritmi vivaci ed allegri e rivolto ad un audience ampia e variegata.

Sebbene scritto in gran parte in spagnolo, il singolo ha una parte significativa in italiano. Per il testo Juriem si è ispirata all’Italia, raccontando l’amore di una ragazza che avviene a Venezia, amore che si rivela un’illusione perché provato soltanto dalla protagonista. Il titolo “Non mi va” rappresenta il rifiuto dell’inganno di una situazione amorosa che non poteva essere reale, prendendo Venezia come metafora, perché simboleggia la città che in questo senso ha tradito questa ragazza. Un messaggio che va nella direzione del “women empowerment”, della stima si sé e di lasciarsi alle spalle ciò che fa star male ed è “tossico”.

Sentiremo parlare ancora di Juriem, artista che riesce ad unire il calore e l’animo latino della sua personalità mixando la vivacità della sua musica a messaggi oggi più che mai importanti. E non è da tutti.

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Aisey, Sbagliati

il singolo del giovane artista siciliano


Sbagliati è un brano che cerca di congiungere il passato con il presente rispolverando le vecchie sonorità per poi riportarle al moderno attraverso temi giovanili.
Parla di una storia finita non nel migliore dei modi dove lui cerca di dimenticare lei , i ricordi riaffiorano e la mancanza si fa sentire ma a volte è meglio dare spazio all’orgoglio  per il proprio bene.

Samuele Russo, in arte Aisey, nasce a Siracusa il 10 marzo del 2002.

All’età di 14 anni si appassiona alla scrittura, che diventa parte fondamentale della sua vita; pian piano quelle che prima erano solo parole si trasformano in musica.
Oggi lui cerca di farsi strada in questo mondo stupendo, ma allo stesso complicato, però sa bene che il lavoro ripagherà presto tutti i suoi sacrifici.

Finora conta più di 300.000 streams totali nell’arco di un anno su Spotify e non ha intenzione di fermarsi.
Il suo percorso è in salita, ha già partecipato ai provini ufficiali di Amici 21  e lo vediamo per la prima volta in televisione grazie al programma The Coach.
Attualmente ha firmato un contratto discografico con la Orangle Records “distribuzione Universal” che lo sosterrà durante il suo percorso.

SOCIAL:
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SPOTIFY:
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Fabrizio Fersino , Gira la Giostra

il singolo dal ritmo incalzante ed allegro 

Fabrizio Fersino è un cantautore pop del Salento che dopo varie esperienze giovanili, con la maturità è approdato ad un approccio professionale con la voce iniziando a studiare con la rinomata Vocal Coach Cinzia Corrado, vincitrice di Sanremo Giovani 1985 ed artista con una solida preparazione classica di conservatorio e di canto moderno. Fabrizio ha maturato da questo percorso un approccio sempre più interiore con la musica che lo ha portato a cimentarsi anche con la composizione e con la scrittura dei testo, focalizzando la sua ricerca di contenuti sull’esplorazione degli stati d’animo e degli ostacoli sociali e culturali che impediscono alle persone di essere pienamente liberi per affermare la propria individualità. 

Le motivazioni che hanno ispirato questo suo nuovo brano, che presenta un videoclip dal forte messaggio sociale anche a livello di messaggio nelle immagini, ce le spiega direttamente l’Artista:Gira la Giostra è un brano POP dal ritmo incalzante ed allegro. Poche semplici frasi, un gioco di metafore e parole ripetute, da cui scaturisce un forte incitamento a vivere la propria esistenza senza paura, né vergogna di ciò che si è! Rivolto a quelle persone emarginate o dal carattere fragile e insicuro; capita spesso e a molti individui di essere presi di mira o sentirsi inadeguati, magari per un difetto fisico, per scelte di vita controcorrente o piuttosto per il proprio indirizzo sessuale”. 

Con gli arrangiamenti del M° Ermanno Corrado, “Gira la giostra” si candida ad essere un brano simbolo per tutti gli emarginati dalle convenzioni sociali.

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©2022 Edizioni Musicali MAFFUCCI MUSIC – Gira la giostra (Cinzia Corrado / Fabrizio Fersino) 
(P)2022 “SONOS MUSIC RECORDS” (Maffucci Music) under direct License by the Artist

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Produttore Artistico: M° Ermanno Corrado