Tornano il talento e la fisarmonica di Pietro Adragna

il nuovo singolo “Together”

Il suono unico e affascinante della fisarmonica torna in scena grazie al noto artista Pietro Adragna che presenta il suo nuovo singolo “Together” in uscita ufficiale il 22 Aprile. Il fisarmonicista siciliano, nato ad Erice nel 1988, è il primo artista che ha portato alla ribalta con raffinate rivisitazioni uno strumento considerato da sempre di tradizione popolare, sdoganando di fatto i numerosi cliché che lo accompagnavano.
“Together”, è il primo brano estratto dal nuovo album al quale dà il titolo ed è il frutto del lavoro dell’artista in collaborazione con il Maestro Salvatore Nogara.

E’ un brano dai toni malinconici e allo stesso tempo dinamici, con sonorità iniziali riflessive che diventano poi vivaci ed incalzanti. Nell’introduzione le note simboleggiano la nostalgia per il tempo perduto ed i sentimenti di solitudine e lontananza vissuti durante la pandemia, alternate in seguito al vitale entusiasmo per il tempo riconquistato, come sottolinea bene il titolo “Together” che evoca la voglia di ritrovarsi insieme. La composizione rappresenta dunque un inno alla convivialità , l’auspicio del ritorno definitivo alla vita normale fatta di contatti, sguardi e calore umano.

Adragna è un maestro nel suo genere: il suo lavoro è caratterizzato dalle trascrizioni per fisarmonica di arie d’opera, nate per grande orchestra. Attraverso una concezione orchestrale del suo strumento, riesce ad associare la fisarmonica alla musica colta, dando un’interpretazione dal respiro contemporaneo e moderno.

All’età di 6 anni, con il Maestro Salvatore Graziano si avvicina per la prima volta allo studio di questo strumento e a soli 29 anni cominciava ad incantare il pubblico di innumerevoli teatri e piazze. Negli anni successivi approfondisce gli studi con il Maestro Roberto Fuccelli e si perfeziona in Francia con Frederic Deschamps, dedicandosi anche al pianoforte, alla composizione e alla direzione d’orchestra. Presso il Conservatorio Luigi Cherubini di Firenze consegue il diploma in fisarmonica sotto la guida del Maestro Ivano Battiston e in pianoforte con il Maestro Yang Su Cin. Seguito dal Maestro Alessandro Pinzauti, ottiene il diploma in “Direzione d’Orchestra” presso il Conservatorio Vincenzo Bellini di Palermo, sotto la guida del Maestro Carmelo Caruso.

Adragna ha partecipato ai più prestigiosi concorsi dedicati alla fisarmonica, classificandosi per ben tre volte campione del mondo, prima in Portogallo nel 2009 e replicando lo straordinario successo l’anno successivo in Finlandia e nel 2011 in Cina, dove vince nella categoria “Virtuoso Entertainment Music” e nella categoria “Digital Accordion”. Quello stesso anno vinse anche il 5º Festival Internazionale della Fisarmonica Digitale a Roma.

Oltre ad un’intensa attività’ concertistica nei palchi più prestigiosi in Italia e nel mondo (Europa, Stati Uniti,Asia), dal 2016 è il Direttore artistico del “World Accordion Festival”, Festival Internazionale della Fisarmonica da lui ideato e realizzato in Sicilia, e da ottobre 2017, Direttore stabile dell’Orchestra Sinfonica Giovanile “Vito Fazio Allmayer” di Alcamo. Vanta inoltre collaborazioni in RAI; nell’anno incorso ha partecipato, in qualità di ospite, al Concerto dell’Epifania trasmesso su Rai 2, alle audizioni di“Italian’s Got Talent” ottenendo il consenso di tutti i giudici e la standing ovation del pubblico e di recente è stato ospite nella trasmissione di Rai 1 “I soliti Ignoti”.

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Claudio Carlucci,Pelle

Il nuovo singolo del cantautore romano


“È la mia pelle, adesso non fa più male”
Pelle, il nuovo singolo del cantautore romano Claudio Carlucci, già disponibile dal 22 aprile su tutte le piattaforme digitali.
Il brano, che segue l’ultimo singolo Miami, è un viaggio introspettivo, intimo, nato dall’esigenza di raccontare un cambiamento: il superamento delle proprie paure, l’accettazione delle proprie fragilità che diventano un punto di forza; una storia “incisa” sulla pelle, la quale diventa la reale protagonista, il tramite attraverso cui l’autore analizza il suo passato, le sue ferite, ne prende consapevolezza e realizza che la vera forza risiede nell’accettazione, fino al punto in cui la pelle “non fa più male” e in essa si riconosce, “perché mi guardo e non ti vedo più”. Dal brano emerge la necessità di esorcizzare un passato che ormai non fa più male, la voglia di evadere ed essere semplicemente se stessi, senza etichette, senza freni.
Pelle è un brano electropop, intimo e al tempo stesso coinvolgente; la dinamicità musicale va di pari passo con cambi di pensiero; l’arrangiamento è stato realizzato da Corrado Lambona, mix e master da Jacopo di Felice presso Enjoy Recording Studio di Collarmele (AQ).


Claudio nasce a Roma il 28 ottobre 1994, studia danza per dodici anni, ma è a soli 15 anni che si avvicina allo studio del canto. Tra il 2014 e il 2016 partecipa a concorsi e programmi televisivi andati in onda su tv locali quali Gold Tv e Lazio Tv. Dopo essersi laureato in lingue straniere alla Sapienza, si dedica completamente alla musica. Nel 2019 è in tour in tutta Italia con un gruppo vocale, esibendosi in radio, tv locali e teatri; sempre dal 2019, oltre a lavorare come performer presso rinomate strutture turistiche, inizia a scrivere il suo primo album Distante, pubblicato nel febbraio del 2021. Alla fine dello stesso anno inizia a lavorare al suo nuovo progetto discografico.

Potete seguire Claudio attraverso i seguenti link:
Facebook: https://www.facebook.com/ClaudioCarlucci94
Instagram: https://www.instagram.com/claudiocarlucci_/

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Prof. Simor & Promo L’Inverso, Grazie a …

il singolo che anticipa un nuovo progetto

Prof. Simor, artista dalla penna leggiadra e complessa. Dopo oltre un anno dall’uscita di Focus, il suo primo album , torna a farsi sentire con un singolo che anticipa il suo nuovo progetto. Una sorta di rivalsa personale per ricordare a se stessi cosa siamo. Grazie a … è il titolo , in collaborazione con Promo L’Inverso che oltre ad un super beat ha realizzato una mega strofa. Un brano che rappresenta il biglietto da visita di un lavoro che dà quel qualcosa di più che in tanti richiedevano .

Prof. Simor nasce a Roma fra i quartieri di Primavalle, cresciuto in un ambiente un po’ “così”. Il freestyle e i concerti lo fanno innamorare dell’hip hop. Dai sedici anni comincia a realizzare le sue prime strofe, fino ai diciannove dove, purtroppo, per una brutta esperienza esce completamente dalla scena. A ventuno anni torna più carico di prima. Prof. Simor è artista dalla penna leggiadra ma nello stesso tempo complessa, dall’incastro ricercato e il lessico ricco di citazioni e vocaboli insoliti. Il suo nuovo progetto, annunciato da “Grazie a…” è un salto di livello, non solo nelle metriche e la musicalità, all’interno c’è l’appoggio e il supporto di grandi beatmaker e producer, Promo l’Inverso è uno di questi, per gli altri basta avere ancora un po’ di pazienza.

https://open.spotify.com/artist/7umhX59PePK2KpQv34yJMf
https://www.instagram.com/prof.simor_/

Lo storico gruppo Le Orme torna live a Roma 

all’Auditorium Parco della Musica il 22 aprile

 Sono stati e sono tutt’ora uno dei gruppi “progressive” più importanti della scena musicale italiana e mondiale. Stiamo parlando dello storico gruppo “Le Orme”, la cui formazione odierna è composta da Michi Dei Rossi – batteria (founder Le Orme), Michele Bon – tastiere e cori, Federico Gava – piano tastiere ed il talentuoso Luca Sparagna – voce, basso e chitarre.
Ben 55 anni di carriera alle spalle e nel 2020 la programmazione del “The Last World Tour”, l’ultimo Official Tour Live, ripartito a Luglio 2021 dalla Slovenia dopo lo stop forzato dovuto alla pandemia. Numerose anche le tappe nelle principali regioni italiane, con esibizioni sia all’aperto che al chiuso, come alcuni concerti teatrali che hanno fatto registrare dei clamorosi sold-out. Il concerto di Bolzano del 28 gennaio ‘22 ha aperto splendidamente il nuovo anno che vede un fitto calendario di date tra le quali spicca quella del 22 Aprile all’Auditorium Parco della Musica di Roma, l’ultimo concerto italiano che il gruppo farà prima di affrontare il Tour in Sud America.

Ad aprire il concerto saranno gli Hype, una giovanissima band di progressive rock di Frosinone con all’attivo numerose vittorie in alcuni dei maggiori contest del settore (Music Under The Rock 2017 – Castle Rock – Murata Street Festival – Game of Bands). La band composta da Stefano Tozzi (17 anni, batteria) Edoardo Oren Alonzi (20 anni, chitarra) Francesco Campagiorni (21 anni, basso) e Federico Pizzutelli (18 anni, tastiere) ha anche vinto la finale al Riverside di Roma della sezione rock del contest “Lazio Sound”. Il 22 Aprile si esibirà per la prima volta il cantante da poco inserito nella giovane band.

“Le Orme” proseguiranno poi con la partecipazione all’evento “Cruise of The Edge” dal 2 al 7 Maggio, una crociera in partenza da Miami che li vedrà protagonisti insieme a noti artisti del panorama progressive internazionale, come gli Yes, Marillion, Steve Hackett, Alan Parsons, Transatlantic, Al Di Meola, Riverside, Saga, Al Stewart, The Flower Kings, Adrian Belew, Protocol, Martin Barre, Haken, King’s X, Pain Of Salvation, Pendragon, Headspace, Stick Men e altri ancora.

Con il loro stile sono stati i pionieri di questo genere in Italia producendo una discografia che annovera ben 22 Album, diversi singoli più una serie infinita di compilation.

Oltre alla presenza costante nelle vette delle più importanti classifiche musicali, della loro lunga e prolifica carriera segnaliamo: due dischi d’oro, un premio della critica discografica e la collaborazione con il polistrumentista Peter Hammill, ospite nel 1973 del tour che la band realizzò nel Regno Unito, e per i quali Peter scrisse la versione inglese del noto album “Felona e Sorona”. Ed ancora  da segnalare le numerose registrazioni nei  più importanti studi di incisione tra Los Angeles, Londra, Parigi e la realizzazione del primo disco live italiano.
Riguardo ai live “Le Orme” hanno calcato alcuni dei festival più importanti del settore, tra i quali a Los Angeles (Prog Fest), San Francisco, Quebec City (Prog East), Mexico City (Mex) (Prog Mexicali) (Mex) (Baja Prog Fest), Buenos Aires Prog (Argentina), Rio de Janeiro (Rarf Prog Fest ), Macaè (Rio) e Chihuahua (Mex), Barcellona (The Tiana Prog Rock Festival), Bethlehem in Pennsylvania (Nearfest), Montreal (Fmpm Pro Fest), Tokyo (Italian Pro Fest), Verviers (Belgio) (Prog66Meeting).

Acquisto Biglietti :
https://www.ticketone.it/event/le-orme-auditorium-parco-della-musica-14530910/

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Ilvostropresidente, un poliedrico artista

presto svelerà anche la sua vena musicale

Ilvostropresidente è il nome d’arte di Simone D’alberto, abruzzese classe 2000 che sta emergendo come scrittore, basandosi sul suo difficile vissuto per poter diventare un punto di riferimento per i più deboli. La sua più grande ispirazione è Fabrizio De André, non si sente limitato da nessun tipo di costrizione sociale, ama vivere la vita e raccontarla agli altri attraverso la poesia.

Il nome è un ovvio riferimento ai suoi modi di fare impeccabili, propri di chi conosce le difficoltà della vita (tra i classici bulli di scuola e problemi di salute), ma che nonostante questo lotta tutti i giorni per difendere la propria idea di arte e di vita, ma soprattutto per dare una mano al prossimo, per fare sentire bene i suoi lettori o ascoltatori.

La sua carriera musicale comincerà ufficialmente a breve, quindi i suoi brani non sono ancora disponibili nelle varie piattaforme streaming. Inoltre, potrebbe pubblicare un podcast di cinque episodi contenenti perlopiù storie di vita.

Tag Ig: @ilvostropresidente
Link Ig : https://www.instagram.com/ilvostropresidente/

Erika Arzu, Colpa Mia

in promozione il singolo della cantante

Il singolo della cantante sarda in promozione . Un brano che scorre, si fa ascoltare dalle sonorità attuali, caratterizzato da un giusto mix che amalgama la bella voce di Erika con un arrangiamento efficace che rende la canzone fruibile e immediata. L’area di azione e quella del Pop Italiano , ma di quel pop che negli ultimi anni ha subito delle trasformazioni, rendendosi attuale nel sound grazie anche alle contaminazioni che i giovani artisti, inevitabilmente, assorbono in questo nuovo mondo che viaggia velocissimo grazie anche alle nuove tecnologie che hanno essenzialmente accorciato le distanze.
La parte testuale esamina un argomento ben preciso, quello dell’auto critica, del porsi delle domande per valutare, correggere ed andare avanti.

“A volte nella vita bisogna ammettere le proprie colpe sia nei rapporti personali che in generale nella vita”.
È questo il messaggio che ci trasmette Erika Arzu, con il suo debutto discografico. Il brano dal titolo “Colpa mia” che è anche accompagnato da uno splendido videoclip girato nella sua terra natale, la Sardegna.

Dopo una gavetta musicale fatta di concerti, serate, concorsi musicali Erika si affaccia al mondo discografico con questo brano che è una riflessione sui rapporti interpersonali.
A volte ammettere le proprie colpe è assolutamente giusto, ma spesso la colpa non è solo di se stessi ma anche di altri.
Solitamente quando le cose nella vita non riescono bene c è spesso l’ abitudine di incolpare tutti ma a volte per cambiare delle abitudini che non ci sono gradite bisogna guardare avanti ed ammettere le proprie colpe.

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https://music.apple.com/it/album/colpa-mia-single/1586952909

Davide Mugo, Come Johnny Cash

il singolo ispirato dal grande artista

Come Johnny Cash è il nuovo singolo di Davide Mugo prodotto dalla Ghiro Records.L’artista con questo brano compie un viaggio interiore raccontando se stesso senza filtri, come se volesse svelare una parte di sé che normalmente nasconde nella vita privata .

Dice Davide : Ho sempre ascoltato e cantato ogni genere musicale, da quella popolare a quella sacra, dal rock al soul, dal canto in coro a quello da solista oltre che esperienze in band e come cantautore”.

In questi percorsi intrapresi spesso l’artista si interfaccia con le opere di Johnny Cassh e ne rimane letteralmente affascinato dalla sua voce, dal suo sound e dalla caratteristiche dello straordinario personaggio. Quello però che lo colpisce di più sono i testi del grande artista, la sua grande capacità di raccontare attraverso le sue canzoni.
Continua Davide: ”Ho cominciato a capire veramente chi fosse Johnny Cash quando ho approfondito i suoi testi ricercando le traduzioni e seguendo in modo naturale anche una mia fase di crescita artistica e personale, mi sono ritrovato ad affermare , vorrei essere come lui”.

Davide Mugheddu in arte Davide Mugo nasce nel 1978 a Ozzero, un piccolo paese nell’hinterland milanese.Lombardo di nascita ma con origini sarde.Sviluppa una passione per la musica ed in particolare per il canto, mettendo in mostra le sue doti canore fin dalla più tenera età.
Questa passione crescerà nel corso degli anni portandolo a scoprire una predisposizione alla scrittura.
Si esibisce per tredici anni cantando con una formazione corale di musica popolare, la Corotrecime Città di Abbiategrasso che arricchisce il suo bagaglio personale di esperienze sia con lo studio sia con l’esecuzione in coro e da solista di canti popolari.
Comincia a farsi conoscere negli ambienti milanesi grazie ai propri testi che in principio sono parodie di brani famosi ma che in seguito diventano personalissimi , introspettivi ed emozionanti, raccontando storie di vita quotidiana.
Tra i primi lavori inediti ci sono inni per squadre di calcio e rielaborazioni di brani di pubblico dominio come, ad esempio, l’applicazione di un testo alla famosissima melodia del “Silenzio”.
L’incontro con il compositore Antonello Pitzianti è una vera e propria svolta artistica e adotta Davide Mugo come nome d’arte .
Sulle Scale è il suo primo singolo pubblicato dalla Ghiro Records.

https://www.instagram.com/davide_mugo/
https://m.facebook.com/DavideMugo1978/
https://youtube.com/user/dmugo1978

Deca, Paranoie

il singolo estratto dall’Ep del rapper

Paranoie è il singolo estratto dal primo Ep ufficiale di Deca. Khater Dino , inc arte Deca è un rapper di origine egiziane, classe “96 che nasce e cresce a Bergamo . E’ nel 2016 che pubblica i suoi primi brani su SoundCloud, iniziando una percorso di “gavetta” fatto di partecipazioni a contest e aperture di concerti live in giro per l’Italia. Nel 2019 pubblica il suo primo progetto dal titolo “Good Dreams” composto da dieci brani ma è grazie a singoli come “Fresh Like me”, “Drip” e “ Sleeping dogs” che Deca riesce a consolidare il proprio stile artistico.

Finalmente i tempi diventano maturi e il rapper mette fuori il suo primo Ep Ufficiale , “Iceberg”.In questo progetto l’artista racchiude il suo punto di vista nei confronti di una mondo in divenire, dispotico, nel quale non si rispecchia.
Testi espliciti, senza mezzi termini attraverso i quali Deca vuole sdoganare gli stereotipi della società ed esprimere il concetto di “viversi in pieno la vita in Real Life piuttosto che la vita virtuale”.L’Ep contiene sette tracce che raccontano di una generazione in cui l’apparire è meglio dell’essere, dove non c’è corrispondenza tra la vita mostrata suo social network e quella offline.

Il sound di Deca è caratterizzato da melodie catchy e suoni sperimentali, prendendo come riferimento artisti come.
Post Malone, Juice Wrld, Kid Laroi, 6lack ed altri .

https://open.spotify.com/artist/3TK88kbzwaiAjurJHqwh2b
https://www.youtube.com/channel/UCyagoH4v6rTW_BcZZ9WXryQ

Laura Castronuovo, Dove l’aria profuma di te

è in radio il nuovo singolo dell’artista

Come uno fiorire primaverile sboccia l’argomento dell’Amore, sentimento tanto complicato quanto vitale nella vita di ognuno di noi e celebrato in tutte le forme d’arte. Ogni artista lo descrive a modo suo e lo fa anche la cantautrice Laura Castronuovo che presenta il nuovo singolo “Dove l’aria profuma di te” in rotazione radiofonica da venerdì 8 Aprile.

Tormentato o romantico, ribelle o placato l’Amore si presenta con mille sfaccettature; può arricchire, ma anche distruggere, è gioia e paura, è traguardi e ostacoli. E’ l’artista stessa che spiega meglio << “L’ Amore è dove senti di essere a casa, quella casa che spesso si costruisce fra le nuvole, quel posto in cui senti di dover abitare, dove l’aria profuma di chi si ama. Ora so dove abiterò…..esattamente “Dove l’aria profuma di te”!>> L’Amore resta e resterà sempre il motore che dà un senso alla vita ed è proprio questo che emerge dall’Essere più profondo come cantautrice di Laura. Gli autori del brano sono Remo Elia e Luca Sala mentre la produzione è sotto etichetta  “La Mia Song”.

Classe ’83, Laura trascorre i primi anni di vita in Germania e quando ritorna con i genitori in Italia, nel piccolo paese d’origine sulle colline lucane, manifesta con decisione il sogno e la passione per la musica ereditati dalla nonna. Laura sente forte l’esigenza di cantare, e la sua bravura comincia ad essere notata in primis dalla famiglia che le fa da pubblico. Ben presto inizia a partecipare ad importanti concorsi come quello di “Castrocaro” e “Sanremo Giovani”. Partecipa al “Cantagiro del Sud” ed entra a far parte di alcuni gruppi musicali. A causa di un incidente in moto l’artista è costretta per un periodo a fermare i suoi progetti musicali. Consegue il diploma e si trasferisce in Lombardia dove inizia a lavorare nel Corpo di Polizia Locale. La musica sembrava essere passata in secondo piano nella sua vita ma, come una fiamma mai spenta del tutto, torna a riaccendersi e così Laura prende in mano una penna e lascia scorrere sulle pagine bianche un fiume di parole che si trasformano ben presto in una canzone, il suo primo inedito dal titolo “Ali in Prestito”. A distanza di qualche mese pubblica un secondo brano “Dillo alla luna”, un omaggio al meraviglioso mondo magico di questo satellite naturale. A Dicembre 2021 esce “Meritiamo il sole”, brano che affronta un argomento molto sentito dall’artista, quello del conflitto interiore con se stessi e con i genitori durante l’adolescenza dove, in ogni caso, trionfa sempre l’amore. E non poteva essere altrimenti, perché per lei oltre la musica l’Amore è tutto.

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Uniplux, Lettera al presidente

il nuovo singolo degli storica band punk rock italiana

Ricorre nel 2022 il 40esimo anniversario di “Chi siamo noi?”, il primo singolo degli UNIPLUX (una delle pochissime autentiche  Punk-rock band Italiane riconosciute all’estero) pubblicato dalla RCA italiana nel lontano 1982, scritta e registrata (sotto  la supervisione di Fulvio Mancini della ex RCA )  da Fabio Nardelli leader della band. Questa nuova versione diventa la colonna sonora del video con la regia di Marco Schiavoni ed e’ focalizzata sul degrado, l’emarginazione giovanile, il movimento punk romano dell’epoca perché gli anni ’80 non sono stati esclusivamente un momento frivolo e disimpegnato ma anche un grido di libertà, di critica e di denuncia con frange estreme molto politicizzate. E questa voglia di ribellione ci infiamma ancora, vista la situazione di crisi economico-politico-globale  che stiamo attraversando, e ci spinge a riprendere in mano con entusiasmo lo strumento che più ci appassiona e che ci permette una diretta espressione: la MUSICA. E nel caso di Fabio Nardelli (alias effeuniplux) lo strumento è la sua voce, i suoi testi diretti senza fronzoli e la chitarra elettrica, simbolo del Rock d’autore.
Ad Aprile 2022 viene pubblicato  il nuovo singolo “Lettera al Presidente” sempre con il video  realizzato  da Marco Schiavoni, una denuncia diretta alla classe  politica Italiana, che recentissimamente dopo 2 anni di discutibili  restrizioni e speculazioni sul Covid 19 ci sta spingendo verso cupi venti di guerra.
                                                              
E’ dagli anni ‘80 che, come un fiume sotterraneo, gli UNIPLUX sono parte integrante della scena musicale capitolina:  nati da un’idea di Fabio Nardelli, capo storico della formazione , esordiscono nel periodo di maggior fioritura del Punk rock italico per l’etichetta RCA italiana  come trio pubblicando nel 1982 il singolo 45gg  Chi siamo noi? / UX, una denuncia critica sull’incomunicabilità e sull’emarginazione giovanile.
La formazione in origine è un trio con Fabio Nardelli -Voce e chitarre, Francesco Papero Mancinelli – Batteria, Renato Dalpiaz – Basso.  Per la registrazione del singolo “Chi siamo noi?” entra nella formazione temporaneamente la cantante Antonella D’Orsi , già amica e collaboratrice della band.

Anche se inizialmente etichettato come gruppo Punk Italiano il vocabolario stilistico del gruppo affonda le sue radici nel Rock degli anni ’70 e nella riscoperta del patrimonio beat degli anni ’60 . Il rapporto con la Major  si protrae dal 1981 fino al 1983 , anno in cui la prima formazione si divide e Fabio Nardelli  recide il rapporto con la RCA. Dopo pochi mesi  fonda  una nuova formazione  (con Davide Erpini alla batteria, Stefano Maggioli al basso, Denise Humpreys alla voce). Con la partecipazione a diverse trasmissioni sui networks nazionali e locali  ( Orecchiocchio, Maledetto Rock , loro la sigla edita come  secondo 45gg della band nel 1984 – Rai Stereo 2, Onda Verde, Domenica Rock …) la nuova band  si focalizza sul nuovo repertorio originale : testi rigorosamente in italiano, legati alle tematiche del disagio giovanile come conseguenza dell’emarginazione sociopolitica e del degrado urbano.  Nel 1985 la seconda formazione si scioglie e Fabio Nardelli continua da solo il suo percorso musicale collaborando  con il maestro Marco Schiavoni per la realizzazione di musica per cinema e teatro (“Aminta”  di A. Fabrizi, “La vespa e la regina” di A. de Leo, “Da qui a cinque anni”con Caterina Genta ), e con vari personaggi della musica italiana ( Scialpi al festival di S. Remo 1986, Rimmel, Rita Rusic e varie sessioni di registrazioni  con altri..) e oltre a fare il session man in sala di registrazione continua a scrivere proprie composizioni.

Trovano finalmente la giusta esposizione il chitarrismo viscerale di Fabio Nardelli, la sua voce sporca e sofferta, le sue visioni compositive maturate dall’esperienza quotidiana di psicologo e psicoterapeuta; l’impegno in favore dei più deboli, per la prevenzione, la cura e la riabilitazione della malattia mentale e della tossicodipendenza diventano così un formidabile motore propulsivo per una scrittura senza compromessi, a volte aspra e diretta, comunque sincera.
Nel 2000 con un nuova formazione che lo accompagna Fabio con il brano “Fermare il mondo” è ospite  al 22° Girofestival trasmesso da Rai 3, partecipa a Demo su Rai 1 nel 2004, Cosa succede in città di Red Ronnie nel 2004, Notturno Italiano di Carlo Posio su Rai radio 2 nel 2005 e 2006.
Nel dicembre 2016 viene pubblicato dalla Rave Up Records un LP in vinile 33 gg che raccoglie le prime registrazioni degli Uniplux  effettuate tra il 1981 e il 1982 e la band si riunisce nella prima formazione originale per la presentazione del disco a Roma. Cogliendo quell’occasione  la band sempre capitanata da Fabio Nardelli ,decide di rimettersi in gioco, iniziando a lavorare su nuovo materiale . L’ultimo disco in vinile dal titolo

“ Aspettando il domani” raccoglie  12 brani inediti , e viene pubblicato a Dicembre 2017 insieme al videoclip omonimo del brano di apertura dell’album.
Attualmente Nardelli & company stanno lavorando in sala di registrazione su nuovi brani e preparare nuovi video in attesa di pubblicare un nuovo album arricchito  da collaborazioni in featuring tra cui spicca quella di Ivan Cattaneo che gentilmente ha messo la sua voce su un brano.

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