Appello dell’OBIS, l’unione delle orchestre da ballo, alla Rai

Si aprano i palinsesti delle tv regionali alle produzioni ed eventi musicali del territorio
 
Dopo l’ultima edizione del Festival di Sanremo che conferma il grande successo televisivo della musica, l’Unione delle Orchestre da Ballo OBIS invita la Rai a lavorare anche sul potenziamento musicale del palinsesto della Rai Regionale: infatti, nelle ultime quattro edizioni condotte da Amadeus sono state portate all’attenzione del grande pubblico Italiano e Internazionale i valori della nostra musica, dal Folk all’Indie, dalla Canzone d’Autore all’Elettronica, dal Pop al Liscio, per arrivare alle attuali tendenze musicali. È sulla scia di questi grandi risultati che la OBIS, l’associazione che riunisce le orchestre della musica da ballo, chiede agli organi preposti che si possano realizzare appuntamenti settimanali fissi per valorizzare i festival e gli eventi del territorio regionale insieme a tutte le nuove produzioni musicali che vengono realizzate dagli artisti della regione. Vi è infatti una ricchezza di proposte da parte di produttori, promoter, locali e artisti di ogni singola regione che al momento viene intercettata solo parzialmente dalle sedi delle Rai regionali e dai Tg regionali.

L’auspicio è che tutta la Rai, compresi i grandi canali generalisti e RaiPlay e in questo caso anche le Rai regionali con dei fondi dedicati, magari in collaborazione con le singole Regioni con il supporto del Ministero della Cultura, aprano realmente le loro porte ai progetti della musica, festival e artisti del loro territorio e alla loro amplissima pluralità di proposte musicali, un’apertura del servizio pubblico che rafforzi le già presenti radio e tv private fino a diventarne ulteriore esempio di un’ancora più giusta e amplia programmazione. Per le Rai regionali si tratterebbe di aprire una finestra quotidiana a conclusione dei Tg regionali quotidiani e di allestire nel fine settimana una rubrica settimanale di appuntamenti di musica dal vivo e di uscite discografiche legate anche agli artisti regionali del folklore, del ballo e dell’intrattenimento.

Un maggiore servizio pubblico delle Rai regionali a favore dei festival e degli artisti di ogni singola Regione, valorizzando così anche tante singole musiche regionali di grande qualità e di successo anche all’estero. Si amplierebbero enormemente le finestre di opportunità per tali realtà, con un indotto produttivo che troverebbe ulteriori vantaggi da una informazione adeguata e potenziata. 

Il presidente OBIS
Moreno Conficconi

Per contatti stampa:
Giordano Sangiorgi Tel: 0546 604776 – 349 4461825
Email: giordano.sangiorgi@audiocoop.it

Riparte per il 2023 l’attività dell’Unione OBIS delle Orchestre da Ballo Italiano e Spettacolo

Tra le prossime iniziative un intervento all’Independent Music Week e un incontro con il Silb

Moreno Conficconi presidente dell’OBIS: “Serve rilanciare il mondo del ballo, un settore che ha un giro d’affari di 70 milioni di euro con quindicimila musicisti”. L’Unione OBIS, le Orchestre Da Ballo Italiano e Spettacolo, ha da poco rinnovato il suo Consiglio Direttivo e ha eletto il suo nuovo Presidente Moreno Conficconi in arte Moreno Il Biondo, e si è subito messa al lavoro rilanciando le nuove adesioni all’associazione per il nuovo anno e ponendosi obiettivi importanti e vitali per il settore delle orchestre da ballo e tutta la sua filiera e per i suoi sviluppi futuri .

Tra le prime azioni, oltre all’adesione al Cam, Centro Nazionale Musicisti, aderente al coordinamento Unisca, ci saranno il confronto e il dialogo con i rappresentanti delle Sale da Ballo, delle Pro Loco, dei Comitati Feste e Sagre e delle varie e diverse Associazioni di Settore per un sempre maggiore riconoscimento del l’importante ruolo dell’OBIS e di tutte le sue Orchestre e dell’importanza vitale del mondo del ballo superando anche un grande momento di criticità come quello che stiamo vivendo.

Il settore delle orchestre da ballo nella ripartenza del 2022 ha visto l’attività di circa 3000 orchestre con 15 mila musicisti coinvolti per la realizzazione di 210 mila eventi e spettacoli in tutta Italia con un giro d’affari di ben 70 milioni di euro. Tutto questo ha coperto una gamma vastissima di richieste portando le Orchestre da Ballo in Discoteche, Balere, Circoli, Dancing, Sagre Gastronomiche, Feste Patronali, Feste Popolari di Piazza, delle Associazioni, dei Partiti, delle Parrocchie, del Mondo dello Sport, Bar, Ristoranti e in tanti altri luoghi all’aperto e al chiuso durante tutto il corso dell’anno suddivisi per il 65% in Feste all’aperto nel periodo primavera, estate e autunno e il 35% nei Locali di Ballo in autunno e inverno. Si tratta di un giro d’affari che porta a un totale di versamenti Inps pari a 22 milioni e 500 mila euro con un pubblico complessivo, per il 2022, di oltre 42 milioni di persone che ha seguito dal vivo con la presenza agli eventi e sui social e sui canali tv dedicati tutto il mondo della musica delle orchestre da ballo.  Si tratta di numeri e risultati straordinari che fanno veicolare la musica da ballo e la canzone italiana: sono infatti le Orchestre quelle che veicolano poi durante tutto l’anno dal vivo le migliori canzoni che emergono, per fare un esempio di questi giorni, dal Festival di Sanremo contribuendo a farle ballare e cantare ad un pubblico sempre più numeroso durante tutto l’anno

“Le orchestre da ballo con tutta la loro filiera sono uno dei media più potenti per la diffusione della musica da ballo e della canzone italiana” dichiara il Presidente dell’Unione OBIS Moreno Conficconi. “Saremo noi infatti a portare in tutti i Locali da Ballo, oltre alle canzoni della tradizione e del folklore, a quelle popolari ed evergreen e ai tradizionali ritmi, tutte le nuove canzoni di successo, per fare un esempio attuale, del Festival di Sanremo al grande pubblico  creando un grande legame tra il nuovo mercato musicale italiano e il grande pubblico popolare che si entusiasma nel ballo e nel canto di queste canzoni. Un ruolo insostituibile di grande valore musicale, sociale e aggregativo che deve essere sempre più valorizzato e supportato, grazie alla collaborazione di tutta la filiera e al sostegno degli enti pubblici locali, regionali e nazionali” conclude Moreno Conficconi già al lavoro. Tra le prossime iniziative un intervento all’Independent Music Week per fare conoscere alle altre associazioni del settore il lavoro dell’OBIS e un incontro con il Silb per trovare punti in comune per un proficuo e reciproco positivo lavoro a favore dei due ambiti che uniti possono valorizzarsi maggiormente come punto di riferimento per il mondo dell’intrattenimento italiano.

ASS.NE UNIONE ORCHESTRE BALLO ITALIANO E SPETTACOLO

E-mail: segreteria@unioneobis.it